La stampa 3D desktop sta trasformando il modo con cui a scuola si insegnano le competenze digitali.
Ma l’integrazione della stampa 3D in aula, tuttavia, non è spesso facile. Allo stesso modo lo è trovare dei programmi di studio validi.
Per incoraggiare gli insegnanti che hanno esperienza con la stampa 3D a condividere i loro piani di lezione con gli altri, MakerBot la lanciato il MakerEd Challenge 2.0.
In concreto: gli insegnanti possono pubblicare e trovare i corsi stampa 3D su Thingiverse, completi di finalità e istruzioni.
Iniziativa non nuova per Thingiverse, che aveva già varato un primo MakerEd Project, che ha fruttato 800 corsi.
Il nuovo challenge, che mette in palio due MakerBot Replicator, incoraggia a integrare nei programmi di studio anche altre tecnologie, di vari livelli, come Sphero, Ozobot e financo Solidworks.
Un valido esempio di corso pratico è quello per la creazione di un modello di Empire State Building.
Noi della Ludoteca Archimedea abbiamo tenuto dei corsi di modellazione e stampa 3D, una parte del Curriculum Digitale che abbiamo ideato per le Scuole, durante l’ora di Tecnologia in una scuola media di Legnano (MI).
I ragazzi sono stati entusiasti di progettare e toccare con mano le proprie idee.
La ludoteca ha offerto gratuitamente il personale docente e le stampanti.
Merito alla scuola che ha aderito, ma purtroppo nonostante la gratuita’ non molti istituti si aprono all’innovazione e alla sperimentazione delle nuove materie digitali che costituiranno il futuro dei ragazzi. E non e’ neanche un problema di risorse, visto che , in questo caso, era tutto offerto dalla ludoteca, gratuitamente.
http://www.archimedea.it/la-stampa-3d-entra-a-scuola-con-la-ludoteca-archimedea/