Zebra Technologies Corporation, fornitore di soluzioni digitali che consentono alle aziende di collegare in modo intelligente dati, risorse e persone, ha annunciato i risultati del Manufacturing Vision Study 2024. Secondo lo studio, il 54% dei produttori in Europa (61% a livello globale) prevede che l’IA guiderà la crescita entro il 2029, rispetto al 37% (41% a livello globale) del 2024.
Secondo Zebra questa impennata nell’adozione dell’IA, unita al fatto che il 92% degli intervistati ha dato priorità alla trasformazione digitale, sottolinea l’intenzione dei produttori di migliorare la gestione dei dati e di sfruttare le nuove tecnologie per migliorare la visibilità e la qualità dell’intero processo produttivo.
Sebbene la trasformazione digitale sia una priorità per le aziende manifatturiere, rimangono sfide da risolvere, tra cui il costo e la disponibilità di manodopera, la scalabilità delle soluzioni tecnologiche e la convergenza tra tecnologie informatiche e operative (IT/OT). La visibilità è il primo passo verso la trasformazione e l’adozione dell’intelligenza artificiale e di altre nuove tecnologie, in quanto consente alle aziende manifatturiere di sfruttare i dati in modo più efficace per identificare, reagire e dare priorità ai problemi e ai progetti, in modo da poter ottenere efficienze incrementali in tutto il processo di produzione nel minor tempo possibile.
“Le aziende manifatturiere hanno difficoltà a utilizzare i propri dati in modo efficace e riconoscono la necessità di adottare l’intelligenza artificiale e altre soluzioni tecnologiche digitali per creare un ambiente di produzione agile ed efficiente“, ha dichiarato Enrique Herrera, Industry Principal for Manufacturing di Zebra Technologies. “Zebra aiuta le aziende manifatturiere a lavorare con la tecnologia in modi nuovi per automatizzare e potenziare i flussi di lavoro, al fine di ottenere stabilimenti ben collegati in cui le persone e la tecnologia collaborano a 360 gradi“.
Zebra offre alle aziende manifatturiere informazioni e tecnologie strategiche per far progredire la fabbrica connessa, aumentando la visibilità, ottimizzando la qualità e potenziando la forza lavoro. Per saperne di più sulle principali sfide digitali e dell’automazione, Herrera e altri esperti hanno condiviso il proprio punto di vista in un evento disponibile su LinkedIn.
Sebbene le aziende manifatturiere dichiarino che la trasformazione digitale è una priorità strategica, la realizzazione di una fabbrica completamente interconnessa rimane un obiettivo difficile da raggiungere. La visibilità è fondamentale per ottimizzare l’efficienza, la produttività e la qualità dello stabilimento, ma esiste un grande divario nel grado di visibilità nelle diverse aziende. Solo il 15% dei leader del settore manifatturiero in Europa (16% a livello globale) dichiara di avere un monitoraggio in tempo reale del work-in-progress (WIP) nell’intero processo produttivo.
Mentre il 57% dei leader del settore manifatturiero a livello globale (rispetto al 49% in Europa) prevede di aumentare la visibilità della produzione e dell’intera supply chain entro il 2029, un terzo afferma che trovare un accordo tra IT e OT su dove investire è un freno alla trasformazione digitale. Oltre a questi ostacoli, l’84% dei leader del settore manifatturiero europeo (86% a livello globale) dichiara di avere difficoltà a tenere il passo dell’innovazione tecnologica e a integrare in modo sicuro dispositivi, sensori e tecnologie in tutte le strutture e nella supply chain. Le aziende possono utilizzare le soluzioni Zebra per sfruttare i loro dati, consentendo livelli più elevati di sicurezza e di gestione, nonché analisi che possono migliorare le prestazioni della loro attività, sottolinea il fornitore.
Lo studio di Zebra ha rilevato che le aziende manifatturiere stanno modificando le loro strategie di crescita integrando l’IA e altre tecnologie per trasformare la produzione e creare una forza lavoro maggiormente qualificata nei prossimi cinque anni. Quasi tre quarti dei leader del settore manifatturiero (71% in Europa, 73% a livello globale) prevedono di riqualificare la manodopera per migliorare le competenze nell’uso dei dati e della tecnologia, e sette su dieci (70% a livello globale rispetto al 62% in Europa) prevedono di potenziare i lavoratori con tecnologie che favoriscono la mobilità. Tra gli strumenti tecnologici che i leader del settore manifatturiero stanno implementando vi sono i tablet (54% in Europa, 51% a livello globale), i computer mobili (54% in Europa, 55% a livello globale) e i software di gestione della forza lavoro (57% in Europa, 56% a livello globale). Inoltre, il 61% dei leader del settore manifatturiero prevede di utilizzare computer mobili indossabili per potenziare la propria manodopera.
I leader del settore manifatturiero, sia a livello di C-Suite che di IT e OT, sono consapevoli di come le iniziative per il lavoro debbano andare oltre il miglioramento dell’efficienza e della produttività dei lavoratori grazie alla tecnologia. Sei leader su 10 considerano lo sviluppo continuo (61% in Europa, 65% a livello globale), la riqualificazione/aggiornamento (66% in Europa, 65% a livello globale) e lo sviluppo del percorso di carriera (63% in Europa, 62% a livello globale) per attrarre i talenti futuri una priorità elevata per le loro aziende.
Poiché i produttori di tutti i segmenti devono fare di più con meno risorse, la ricerca della qualità è diventata essenziale. Secondo la ricerca, i leader del settore manifatturiero affermano che i principali problemi per la gestione della qualità riguardano la visibilità in tempo reale (28% in Europa, 33% a livello globale), il mantenimento della conformità con nuovi standard e normative (28% in Europa, 29% a livello globale), l’integrazione dei dati (26% in Europa, 27% a livello globale) e il mantenimento della tracciabilità (23% in Europa, 27% a livello globale).
Infatti, i piani di implementazione tecnologica dei leader del settore manifatturiero affronteranno queste sfide. Nei prossimi cinque anni, molti prevedono di implementare la robotica (63% in Europa, 65% a livello globale), la machine vision (66% in Europa e a livello globale), l’identificazione a radiofrequenza (RFID) (62% in Europa, 66% a livello globale) e gli scanner industriali fissi (53% in Europa, 57% a livello globale). La maggior parte dei leader del settore manifatturiero concorda sul fatto che queste soluzioni di automazione rispondono alla necessità di lasciare ai dipendenti mansioni a maggiore valore aggiunto (69% in Europa, 70% a livello globale), all’adempimento degli accordi sui livelli di servizio (69% in Europa e a livello globale) e alla possibilità di godere di maggiore flessibilità negli stabilimenti (63% in Europa, 64% a livello globale).
Di seguito i principali risultati regionali:
Asia Pacifico (Apac)
- Sebbene solo il 30% dei leader del settore manifatturiero utilizzi la machine vision all’interno dello stabilimento in APAC, il 67% sta implementando o pianificando di implementare questa tecnologia entro i prossimi cinque anni.
Europa
- In Europa, la riqualificazione della manodopera per migliorare le competenze nell’uso dei dati e della tecnologia è la strategia di più apprezzata dai leader del settore manifatturiero per stimolare la crescita oggi (46%) e tra cinque anni (71%).
America Latina (Latam)
- Mentre solo il 24% dei leader del settore manifatturiero si affida alla tecnologia di tracciabilità e rintracciabilità in America Latina, il 74% sta implementando o prevede di implementare questa tecnologia nei prossimi cinque anni.
Nord America
- In Nord America, il 68% dei leader del settore manifatturiero considera l’implementazione di programmi di sviluppo della forza lavoro come l’iniziativa più importante in materia di lavoro.