3D Systems ha annunciato i risultati finanziari per il terzo trimestre, chiuso al 30 settembre 2016.
Nel periodo l’azienda ha registrato un fatturato di 156,4 milioni di dollari, in aumento del 3% rispetto ai 151,6 milioni del terzo trimestre del precedente esercizio. Nello stesso periodo ha registrato una perdita di 0,19 dollari per azione, in calo rispetto alla perdita di 0,29 per azione dell’esercizio precedente.
Determinanti del buon rendimento economico sono state le maggiori vendite di stampanti e materiali 3D per applicazioni di produzione, nonché una forte domanda di software e soluzioni per il mercato medicale.
«Riteniamo che una forte domanda per i nostri stampanti di produzione, materiali e software, nonché soluzioni per la sanità nel corso del trimestre sono indicative del nostro potenziale di crescita e delle opportunità di mercato» ha il ceo di 3D Systems, Vyomesh Joshi.
Il MOL del terzo trimestre è stato del 44,1%, negativamente influenzato da oneri non ricorrenti pari a 10,7 milioni di dollari riguardanti la prioritizzazione di prodotti e risorse, in linea con la recente strategia della società. Al netto di tali oneri, margine di profitto lordo per il terzo trimestre del 2016 sarebbe stato del 51%, in linea con quello del terzo trimestre del 2015 (50,6%).
Società liquida
«Il nostro obiettivo è di guidare l’eccellenza operativa e costruire una struttura dei costi adeguata, che fornirà la capacità di investire in qualità, affidabilità e innovazione – ha commentato John McMullen, vice presidente esecutivo e Chief Financial Officer. Riteniamo che questo ci consentirà una crescita redditizia e una continua generazione di cassa».
L’azienda ha generato 7.2 milioni di dollari cassa da operazioni nel corso del trimestre 38,2 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2016, con 179,4 milioni di dollari in cassa alla fine di settembre.
Il ceo ha concluso affermando che di confidare che «il nostro portafoglio sinergico di tecnologie, il nostro talento e il nostro ecosistema ci posizioni in modo netto al supporto dei flussi di lavoro di produzione digitale, rendendo reale la manifattura in 3D».