Toshiba Corporation e Toshiba Machine hanno sviluppato congiuntamente un prototipo di stampante 3D metallica, che una nota delle società giapponesi dice essere caratterizzata da una velocità di fabbricazione 10 volte superiore rispetto a quella delle normali stampanti a fusione di letto di polvere, ossia la classica sinterizzazione dei metalli.
Il prototipo di Toshiba utilizza la tecnologia Laser metal deposition (LMD) che deposita polvere di metalli e insieme fornisce un raggio laser. Il laser riscalda la polvere e la sinterizza, in modo che fonda in un agglomerato sagomato.
La stampante funziona con una vasta gamma di materiali, tra cui acciaio inossidabile, Inconel e ferro.
Le due società continueranno lo sviluppo del prototipo per garantire ulteriori incrementi in termini di velocità di fabbricazione e risoluzione, e per mettere a punto l’interfacciamento con il software Cad 3D.
Puntano a rilasciare la stampante nel 2017.
Sarà Toshiba Machine a produrre le stampanti 3D LMD, vendendole insieme alle proprie macchine utensili a controllo computerizzato.
Il progetto di sviluppo è patrocinato dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (METI) del Giappone nel quadro del programma di Sviluppo tecnologico per stampanti 3D industriali di nuova generazione e sistemi 3D Shaping di Ultra-high precision.