Microsoft ha fornito supporto nativo per le stampanti 3D sin dalla versione Windows 8.1, scegliendo di supportare i modelli più diffusi via USB e ora sta portando queste funzioni in rete.
Ha aggiunto una nuova app nell’ambito del progetto di sviluppo Windows 10 IoT Core, chiamata Network 3D Printer, che fornisce il supporto per una più ampia gamma di stampanti 3D e permette di accedervi via rete.
In sostanza, più computer Windows della rete possono condividere la stessa stampante 3D utilizzando un dispositivo come una scheda Raspberry Pi.
Nella versione iniziale della app è stato creato il supporto di rete (WiFi e wired) e di stampa 3D da Windows per questi modelli:
Lulzbot Taz 6
Makergear M2
Printrbot Play, Plus e simple
Prusa i3 e i3 Mk2
Ultimaker Original e Original +
Ultimaker 2 e 2+
Ultimaker 2 Extended ed Extended +
Le procedure per configurare il dispositivo per la stampa 3D in rete si trovano QUI.
Una volta che la app sarà in esecuzione, il dispositivo trasmetterà la propria presenza e chiunque sarà collegato potrà facilmente aggiungerlo utilizzando le impostazioni di Windows 10, come si farebbe con qualsiasi altro dispositivo di rete.
Da lì in poi, dopo che la stampante 3D viene aggiunta a Windows 10, è possibile stampare oggetti utilizzando qualsiasi applicazione di stampa 3D, come Microsoft 3D Builder.
Per Microsoft questa è una soluzione valida anche per i produttori di stampanti 3D, per consentire loro di utilizzare Windows 10 IoT Core e l’applicazione Network Printer 3D direttamente all’interno dei propri dispositivi.