HP si appresterebbe a lanciare una nuova stampante 3D – Lo ha annunciato il CEO di HP Meg Whitman durante un incontro con gli azionisti.
Dopo aver introdotto nel 2010 una stampante 3D in collaborazione con Stratasys, averla in pratica fatta sparire dai listini nel corso del 2013 e avvolto nel mistero le sue strategie future, secondo indescrizioni apparse inizialmente su alcuni media stranieri, HP sarebbe pronta a lanciare a giugno stampanti 3D sviluppate in proprio. La storia è questa: non più di due settimane fa, dovendo ultimare uno speciale sulla stampa 3D per il numero di aprile di Italia Grafica (rivista del Gruppo Tecniche Nuove dedicata alle arti grafiche), abbiamo chiesto ad HP Italia un commento sulla strategia della multinazionale a proposito della stampa additiva, chiedendo in particolare notizie sulle vendite della stampante DesignJet Color 3D e un approfondimento sulle dichiarazioni di Meg Whitman (CEO di HP) che, durante il Canalys Channels Forum che si è tenuto a Bangkok nel 2013, aveva parlato dello sviluppo di una nuova tecnologia per rendere più veloce e precisa la stampa 3D che probabilmente sarebbe stata lanciata nel corso del 2014.
Nessuna risposta ufficiale
Non abbiamo avuto nessuna risposta ufficiale ma, a denti stretti, è stato ammesso che sì, HP Italia aveva a listino la 3D Designjet Color 3D, ma che non se ne sapeva più molto. E infatti sia la brochure in italiano sia il link diretto nel sito di HP erano stati da qualche tempo rimossi. E, per quanto riguarda le strategie di HP in questo comparto, e siamo solo a due settimane fa, ci hanno fatto sapere che la dichiarazione di Meg Whitman era un fatto isolato che non aveva avuto grande seguito. Forse sì, qualcosa, ma non prima del 2015. Forse poca conoscenza sulle attività della corporate, forse fumo gettato ad arte negli occhi del mercato… Al di là della collaborazione con Stratasys per la 3D Designjet Color 3D, ora cessata, HP è comunque molto attiva in questo comparto. La multinazionale americana, per fare un solo esempio, fornisce le testine a Z Corp, società specializzata nella produzione di stampanti 3D acquisita dal 3D Systems.
Ma Meg svela
E invece Meg Whitman non aveva affatto dimenticato le sue dichiarazioni. Nei laboratori di ricerca e sviluppo di HP i tecnici erano semplicemente al lavoro per risolvere i due problemi che affliggono a oggi le stampanti 3D secondo il parere di Whitman: la lentezza e la bassa qualità dei modelli prodotti. In un recentissimo incontro con gli azionisti avrebbe dichiarato, secondo quanto riportato da Forbes e altri media americani, che entrambi i problemi sarebbero stati risolti. Non sappiamo ancora quali saranno le caratteristiche tecniche dei nuovi modelli di HP, ma soltanto che saranno destinati al mercato business e non a quello amatoriale. Vi terremo aggiornati, sperando anche in qualche dichiarazione di HP Italia a 3D Printing Magazine. C0sì, tanto per comunicare.
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