Il produttore americano Peloton nel 2014 ha introdotto un modello di cyclette controllabile in Wi-Fi e una console touch screen integrata, con l’idea di portarne le varie evoluzioni a centri dove è necessario avere il controllo di questi mezzi, come le palestre e le strutture sanitarie.
Per sviluppare le personalizzazioni e accelerare i cicli di progettazione dei prototipi, il team di progettazione industriale di Peloton ha utilizzato le stampanti MakerBot.
In totale, Peloton ha accelerato il processo di progettazione iterativo per la prototipazione di venti parti utilizzando i sistemi MakerBot Replicator: «la nostra soluzione primaria», l’ha definita Jason Poure, Direttore del Design Industriale di Peloton.
Dalla fine del 2015, quando ha iniziato lo sviluppo del nuovo modello, fino al 2016, il team di progettazione industriale ha stampato oltre un centinaio di iterazioni per le venti diverse parti .
Cobn l’utilizzo delle stampanti MakerBot, Peloton ha calcolato di aver risparmiato circa 20.000 dollari e un paio di mesi ndi lavoro rispetto all’utilizzo di un centro di servizi.
Il ricorso ai service, comunque non è stato abbandonato: il team di sviluppo si rivolge all’esterno per stampare prototipi più grandi o parti con materiali di fascia alta.
La manopola per regolare la resistenza della pedalata presente sulla cyclette Peloton attualmente in commercio esemplifica come il team di progettazione industriale ha rapidamente ed efficacemente finalizzato un progetto.
Per perfezionare il design della manopola il designer industriale Nigel Alcorn ha iniziato con disegni in Illustrator o in CAD, li ha modellati in SolidWorks, e poi ha stampato i disegni in 3D sulla MakerBot. Ogni disegno ha rappresentato una soluzione diversa, che Alcorn ha poi discusso con Poure. Oltre a circa 36 iterazioni, Alcorn ha sperimentato forme 8 e 6 facce.
Così facendo, nel processo di progettazione della nuova cyclette, solamente per la manopola Peloton ha risparmiato varie migliaia di dollari e due settimane per l’iterazione.
Ma al di là di riduzione dei costi e risparmio di tempo, con la stampa 3D il team di progettazione industriale di Peloton verifica il posizionamento ergonomico, la scala e la dimensione giusta del pezzo. La maggior parte, se non tutte, le parti in plastica sono state prototipate su una MakerBot, comprese le leve, il porta bottiglia d’acqua, il mozzo della ruota.
Il team di sviluppo verifica anche la sensazione, a tatto, e la tolleranza specifica di una parte. Per Poure questo processo è estremamente utile per decidere se una parte è pronta per la produzione o meno. Dopodichè si passa a creare le versioni per lo stampo a iniezione.