Oerlikon sta intensificando le proprie attività di additive manufacturing con la realizzazione di uno stabilimento per la produzione e la ricerca e sviluppo di componenti metallici avanzati nell’area metropolitana di Charlotte, nel North Carolina.
Il gruppo tecnologico svizzero investirà circa 55 milioni di franchi nel nuovo stabilimento, con il quale creerà oltre 100 posti di lavoro.
La struttura di Oerlikon offrirà ai clienti americani servizi end-to-end per la produzione di componenti avanzati, dalla ricerca e sviluppo, alla progettazione, dall’ingegneria alla produzione in serie.
Lo stabilimento sarà pienamente operativo nel 2018, anche se il gruppo intende utilizzare un impianto intermedio e avviare la propria attività di manifattura additiva già nel corso di quest’anno.
Il gruppo elvetico punta a diventare una potenza mondiale nei materiali avanzati e ha individuato nell’additive manufacturing una leva capace di sfruttare le sue conoscenze e l’accesso ai mercati.
Per il ceo, Roland Fischer, l’investimento nello stabilimento del North Carolina (dove sta nascendo un distretto industriale della stampa 3D) è un passo importante per far crescere il business, consapevole Oerlikon è consapevole che l’additive manufacturing sta diventando sempre più adatto per la produzione in serie di componenti metallici avanzati.
L’impianto a Charlotte porterà a quattro gli insediamenti della casa di Pfäffikon (Canton Svitto) relativi all’additive manufacturing. Alla fine dello scorso anno il gruppo elvetico ha acquisito citim, specializzata nella produzione di serie e la prototipazione rapida di parti in metallo e plastica, che ha due sedi, una a Barleben, Germania, e l’altra ad Atlanta, in Georgia. Il gruppo ha recentemente aperto anche un impianto di produzione di polveri metalliche e rivestimenti avanzati a Plymouth Township, nel Michigan.