Home Cybersecurity Nozomi Networks e Siemens portano la cybersecurity scalabile nell’automazione industriale

Nozomi Networks e Siemens portano la cybersecurity scalabile nell’automazione industriale

Nozomi Networks  e Siemens hanno esteso la loro partnership integrando il software Guardian Remote Collector di Nozomi Networks nel nuovo apparato Siemens Scalance LPE, una piattaforma hardware progettata per l’elaborazione dei dati in applicazioni edge e cloud in ambienti di produzione. I clienti possono ora implementare facilmente la principale soluzione di monitoraggio continuo OT e IoT nelle loro reti industriali sfruttando la potenza e la semplicità dell’hardware Siemens Scalance LPE.

“Si tratta di una pietra miliare per la partnership tra Siemens e Nozomi Networks”, spiega Sid Snitkin, Vicepresidente e GM Enterprise Services di ARC Advisory Group. “L’abbinamento delle soluzioni Nozomi Networks allo Scalance LPE di Siemens elimina i cicli di integrazione e offre agli utenti una soluzione efficiente e affidabile dotata di funzionalità di cybersecurity”.

Scalance LPE ospita la nuova versione containerizzata Docker di Guardian Remote Collector per portare raccolta locale, pre-elaborazione e analisi dei dati nelle implementazioni di tecnologia operativa. Offre inoltre un modo efficace per distribuire la potenza di calcolo su attività produttive di grandi dimensioni e consente un’analisi più efficiente e l’aggregazione dei dati da parte di qualsiasi applicazione centralizzata, compresa la piattaforma di sicurezza cloud-hosted Nozomi Networks Vantage.

La soluzione offre un monitoraggio continuo e il rilevamento delle intrusioni ai margini della rete tramite Scalance LPE in modo scalabile. I dati vengono inoltrati dall’edge al Nozomi Networks Remote Collector ospitato all/interno dello Scalance LPE permettendo grazie all’analisi svolta a bordo di Guardian di monitorare e analizzare i protocolli di rete industriali (come PROFINET, EtherNet/IP e EtherCat) alla ricerca di comportamenti anomali e potenziali minacce. La particolarità di questa integrazione è che, utilizzando le architetture di rete di riferimento di Siemens, è possibile raccogliere anche il traffico di celle di produzione PROFIsafe parallele. Nozomi Networks analizza i dati provenienti dai processi industriali o aziendali per fornire approfondimenti e informazioni attuabili al fine di affrontare le minacce e accelerare le attività di risposta e ripristino. Scalance LPE supporta l’automazione di fabbrica su larga scala con capacità di elaborazione locale distribuita ai margini della rete, rendendolo un complemento ideale per Nozomi Networks, la soluzione di cybersecurity OT più scalabile del settore.

“Si tratta del primo sistema di raccolta e analisi dei dati di cybersecurity distribuito integrato nella piattaforma Scalance LPE ed è una parte vitale del nostro concetto di difesa approfondita per la cybersecurity OT”, aggiunge Maximilian Korff, Lead, Business Development per Scalance di Siemens. “Questa integrazione offre ai nostri clienti una soluzione potente e non intrusiva per rilevare le minacce in tempo reale e ottenere una visibilità più profonda della loro rete OT”.

“Il supporto di Scalance LPE con una versione docker container del nostro Remote Collector semplificherà le opzioni di implementazione per i nostri clienti e segue il nostro attuale supporto per la piattaforma Siemens Ruggedcom APE”, conclude Chet Namboodri, Vice President of Business Development di Nozomi Networks. “Siemens aiuta i clienti a ottenere il massimo dalla piattaforma Nozomi Networks su qualsiasi scala in ambienti di produzione e controllo industriale critici”.

L’integrazione di Nozomi Networks con l’hardware Siemens Scalance LPE è già disponibile.

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