Materialise ha introdotto un servizio di stampa 3D sostenibile: Bluesint PA 12 consente di stampare in 3D con polvere riutilizzata fino al 100%, riducendo significativamente lo spreco di polvere e offre ai clienti un’opzione più sostenibile per la stampa 3D.
Materialise ha annunciato l’innovazione del materiale lo scorso anno e, a seguito di un programma beta per clienti selezionati, l’azienda rende ora ampiamente disponibile il servizio Bluesint PA 12.
Con la sinterizzazione laser selettiva fino al 70% della polvere viene riciclata o diventa rifiuto.
Con Bluesint PA 12 è possibile dare una seconda vita a questa polvere di scarto per stampare nuove parti, creando un percorso verso l’eliminazione degli sprechi nella stampa 3D.
Materialise presenta anche l’opportunità di ridurre di CO 2 delle emissioni: la produzione di ogni chilogrammo di polvere PA 12 standard genera più di sette chilogrammi di CO2.
Riducendo la necessità di produzione di nuovo materiale, il servizio di Materialise consente una riduzione delle emissioni di CO 2 dalla produzione di polvere di circa il 30 percento.
Se la metà di tutte le parti stampate a livello globale utilizzando la sinterizzazione laser selettiva PA 12, fossero stampate utilizzando Bluesint PA 12, ciò ridurrebbe le emissioni di CO 2 dalla stampa 3D di oltre 2.800 tonnellate all’anno, l’equivalente di un veicolo passeggeri medio che percorre più di 11 milioni di chilometri.
La disponibilità del servizio Bluesint PA 12 di Materialise segue un programma beta per clienti selezionati.