Partnership industriale tra Magnaghi Aeronautica e Roboze: riduzione dei pesi, emissioni e certificazione del processo produttivo tramite tecnologia di stampa 3D Roboze, i pilastri dell’accordo.
Il futuro dell’aeronautica e della manifattura additiva si scrive all’International Paris Air Show: Nuovo accordo firmato tra Magnaghi Aeronautica Group, azienda specializzata nei sistemi di atterraggio e nelle superfici di controllo alari e mobili in composito e Roboze, produttrice di stampanto 3D per super polimeri e compositi avanzati.
Nell’industria aeronautica, la manifattura additiva ha aperto nuove possibilità e ha rivoluzionato diversi aspetti della progettazione e produzione di componenti per aeromobili complessi e con pesi ridotti, senza compromettere la capacità strutturale e la sicurezza. Finora, tuttavia, le applicazioni di stampa 3D dei polimeri sono state esclusivamente per gli interni. Roboze e Magnaghi collaborano da tempo per cambiare questo paradigma, con l’obiettivo di entrare presto in produzione per i componenti dei carrelli di atterraggio di classe 3 e 2, standardizzando al contempo l’approccio di produzione e qualificazione della tecnologia di stampa 3D.
La visione di Magnaghi
La visione di Magnaghi è sempre stata centrata sull’innovazione e lo sviluppo di design e metodi produttivi d’avanguardia.
“Siamo estremamente entusiasti della partnership con Roboze – ha dichiarato Paolo Graziano CEO di Magroup. “Magnaghi offre la sua storica conoscenza e competenza nel settore aeronautico unita alla continua ricerca di opportunità tecnologiche innovative per i nostri prodotti da offrire ai nostri clienti in tutto il mondo. Con le competenze di Roboze nella tecnologia di stampa 3D e nella scienza dei materiali, siamo convinti che insieme daremo una forte accelerazione all’adozione della manifattura additiva nel settore aeronautico.”
Alessio Lorusso, CEO & Founder di Roboze, dice: “In Magnaghi troviamo un partner che può fare la differenza per il futuro della stampa 3D nel settore aeronautico. La sua storica specializzazione ci permetterà di essere più veloci e mirati nella validazione di nuove applicazioni e nello sviluppo di materiali innovativi utili all’espansione dei vantaggi della produzione additiva in Europa e nel mondo.”