Meccatronicore ha presentato al Technology Hub la Leonardo Revo, stampante 3D di grande formato, rispondendo così alla richiesta del mercato a richiedere esemplari in grado di togliere i limiti dimensionali dai tavoli della progettazione.
Per farlo, ci ha spiegato Sergio Giuffrida, presidente di Meccatronicore, “abbiamo studiato una particolare camera calda. Perché piu grande è l’oggetto stampato, più forti sono le forze che tendono a ritrarre il materiale estruso“.
Quindi per fare una stampante di grande formato conta studiare bene l’effetto sui materiali e sulla temperatura.
“Per la temperatura – ci ha spiegato Giuffrida – abbiamo creato una camera riscaldata che genera calore fino a 80 gradi per evitare l’effetto warping, tipico delle termoplastiche“.
Questo in altre parole significa dover bilanciare il calore per non incidere sulle parti meccaniche della macchina. Nel contempo va creata una isolaIone termica a protezione dell’elettronica e del telaio.
A livello di materiali si parla di ritrazioni, fenomeni al raffreddamento dell’estruso. Qui agisce la camera calda, che tiene il materiale estruso sotto il livello fisico di ritrazione.
Revo, le novità tecniche
Giuffrida ci ha illustrato come il piano sia stato realizzato in materiale ceramico per aumentare la planarità. “Perché i piani standard in vetro quando scaldati si dilatano e hanno distorsioni sulla superficie. Ci abbiamo lavorato mesi per capire quale fosse il materiale migliore per resistere al calore e trasmetterlo verso l’alto. Risultato, una particolare ceramica, tipo grès porcellanato“.
Gli estrusori sono due, intercambiabili e basculanti, perché quando si stampa, uno potrebbe interferire sull’altro, pertanto si alza. Quindi è una basculanza verso l’alto.E sono senza ventola, ma raffreddati con sistema ad aria forzata.
Proma di iniziare la stampa, un testatore legge 30 punti sul piano per calcolare le distanze dal estrusori, per correggere eventuali errori in fase di stampa. Un particolare cassetto caldo serve a disidratare i materiali.
Grande formato per il medicale
Leonardo Revo è una stampante che occupa 193 centimetri per 108 per 78 centimetri.
L’area di stampa di 60x50x60 centimetri.
Lavora con materiali tecnici, come polipropilene, nylon, carbonio, per produrre classici pezzi meccanici, per ortopedia, busti, protesi, ortesi e piccole produzioni.
Destinatari della macchina sono le Pmi del settore meccanico e tutto il settore medicale.
La Revo è già stata presentata al Careggi di Firenze e al Bambin Gesù di Roma.
Arriverà al mercato a 16.800 euro, è già in pre order, anche grazie agli ordini raccolti a Technology Hub.
In Lombardia viene venduta da Bilcotech.