Kentstrapper ha presentato al Technology Hub la stampante 3D Mavis, in cui si fondono insieme tecnologia avanzata e semplicità di utilizzo.
Nella Mavis sono stati introdotti sistemi per facilitare l’interazione uomo – macchina, tra i quali la calibrazione automatizzata, l’interfaccia Smart Gui, il Filament Guardian, il Phoenix system e il caricamento del file di stampa direttamente da pennetta usb o tramite interfaccia web.
La stampante 3D Mavis ha un’area di lavoro 400x400x700 mm al fine di permet-
tere la realizzazione di prototipi di grandi dimensioni senza la necessità di scalarli o sezionarli.
Calibrazione automatica
La parte più complicata nell’utilizzo di una stampante 3D risiede nella procedura di calibrazione del piatto di stampa. Kentstrapper ha cercato la soluzione a questo problema e ha dotato la stampante 3D Mavis di un sistema automatizzato di calibrazione.
La nuova interfaccia è dinamica, dove icone colorate con raffigurazioni permettono all’utente di accedere ai comandi in modo semplice e veloce.
Nessuna manopola: il display touch screen da 5 pollici permettedi gestire tutto con il semplice tocco delle dita.
La Mavis è in grado di capire se il filamento è terminato e di salvare il processo di stampa per poi essere riavviato, una volta aver ricaricato il filamento.
Mavis è anche in grado di capire se viene privata dell’alimentazione e di salvare il processo di stampa. Sul display della stampante apparirà un messaggio che notifica l’assenza di alimentazione e non appena l’alimentazione ritornerà la stampante 3D ripartirà da dove si era interrotta. Questo sistema permette anche di gestire il processo di stampa, può essere messo in pausa o arrestato per poi riprenderlo in un secondo momento.
Mavis ha Un Ingresso Usb per il caricamento dei file di stampa e sfrutta la possibilità di controllare la stampante tramite il Wi-fi.
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