Presentata lo scorso novembre, la stampante 3D Ricoh Am S5500P utilizza la tecnologia Sls (Selective Laser Sintering) per la lavorazione di materiali plastici. È progettata per dare elevata qualità e rispondere alle esigenze dell’industria manifatturiera supportando materiali innovativi come il polipropilene (PP) e più tradizionali come la poliammide (PA), materiali sono di importanza strategica per il settore manifatturiero, in particolare per l’industria dell’automotive.
La Ricoh AM S5500P è disponibile in Italia, oltre che in Belgio, Germania, Lussemburgo, Olanda e Regno Unito.
L’area di costruzione è di 550 mm x 550 mm x 500 mm e consente di produrre oggetti di grandi dimensioni, evitando il post-assemblaggio dei componenti, oppure di realizzare varie parti nel corso di un’unica lavorazione.
Il sistema smart re-coater distribuisce il materiale in modo omogeneo mediante rullo sull’area di modellazione, garantendo così una qualità costante.
La Ricoh Am S5500P è dotata di numerosi supporti meccanici che la rendono un dispositivo affidabile e in grado di mantenere qualità nel tempo. I parametri di lavorazione (esempio: potenza del laser e temperatura interna) sono modificabili dall’utente mediante il software integrato.
Per l’Executive Vice President di Ricoh Europe, Peter Williams, con la stampante e i servizi Ricoh le aziende hanno a disposizione un unico punto di riferimento per quanto riguarda l’additive manufacturing.
E come parte della propria strategia nel mercato dell’additive manufacturing, Ricoh Europe ha di recente inaugurato un Rapid Fab europeo che si aggiunge ai due giapponesi. Situato a Telford, nel Regno Unito, il centro è stato creato per mettere a disposizione servizi tra cui consulenza, formazione, progettazione, prototipazione rapida e servizi di finitura. I visitatori del centro possono assistere a demo per testare l’output della stampante 3D e le innovazioni che Ricoh propone per il settore manifatturiero.