Se esiste una mascotte della stampa 3D, questa è senza dubbio Marvin.
Creato quasi come prova di stampa da 3D Hubs, Marvin ha trovato ben presto estimatori tra i partner della rete che mette in connessione utenti e stampanti, tanto da essere stampato in una molteplicità di forme, colori e dimensioni.
Il record del Marvin più grande spetta però alla fiorentina i3d.it, realtà di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, e produttrice delle stampanti PlayMaker.
In occasione della passata Maker Faire romana, i3d.it ha presentato il prototipo della sua prossima linea PivotMaker, stampanti destinate alla realizzazione di oggetti in grande scala, e ne ha dato dimostrazione stampando il più grande Marvin mai realizzato finora.
E in questa video intervista, raccolta proprio alla MF 2014, il fondatore di i3d.it, Marco Capolino ha descritto a 3D Printing Creative la propria offerta di stampanti di grandi dimensioni.
Il Marvin Gigante – Big Marvin è stato denominato – misura 800 x 600 x 800mm, ha richiesto 180 ore di lavoro continuativo per essere realizzato, con un consumo di 13.8 chili di filamento.
Obiettivo di questa realizzazione, oltre il testing della qualità della stampante, sia in termini di resa, sia in termini di solidità, la verifica dei punti di criticità.
La simulazione viene definito l’aspetto più critico, dal momento che la non accuratezza del codice rischia di tradursi in uno spreco di materiale, mentre gli obiettivi di miglioramento guardano ai tempi di stampa, che potrebbero ridursi a meno di un terzo in un prossimo futuro.