Il 3MF Consortium ha annunciato l’ingresso nell’associazione per lo sviluppo di un nuovo formato di file per la stampa 3D di GE Global Research.
Scienziati e ingegneri del GE Additive Manufacturing Lab sono di fatto dei pionieri nello sviluppo di nuovi componenti additivi basati su metalli e ceramiche, da utilizzare in campo industriale.
GE, che ha utilizzato parti stampate in 3D per due diversi motori a reazione, ha creato (con un investimento di 50 milioni di dollari) il primo impianto di produzione additiva di massa negli Stati Uniti (ad Auburn, in Alabama).
Di fatto GE è il più grande consumatore mondiale di tecnologie additive con metalli.
E per Prabhjot Singh, direttore del Lab GE Global Research siamo solamente all’inizio: «abbiamo solo scalfito la superficie del potenziale della produzione additiva. Con migliori strumenti di progettazione, macchine e nuovi materiali, saremo in grado di espandere notevolmente l’impronta del settore additivo sulla produzione. E il futuro arriverà più velocemente con l’ecosistema che 3MF sta costruendo».