Formlabs annuncia Fuse 1, la prima stampante 3D industriale da banco a tecnologia sinterizzazione laser selettiva (SLS).
La stampante è indirizzata a ingegneri, progettisti e produttori per consentire loro di ripensare lo sviluppo del prodotto, la produzione ibrida e la produzione destinata all’utilizzo finale.
Fuse 1 è già disponibile a partire da 14.999 euro.
In concomitanza, allo scopo di fornire agli utenti un flusso di lavoro SLS end-to-end diretto, Formlabs ha rilasciato Fuse Sift, un sistema di post-elaborazione per Fuse 1, e la Nylon 12 Powder, iprimo materiale in polvere di Formlabs, sempre per Fuse 1 .
La tecnologia SLS è stata a lungo considerata affidabile da ingegneri e grandi produttori per la sua capacità di stampare prototipi robusti e funzionali e parti destinate all’uso finale. ma il suo costo elevato e il flusso di lavoro complesso ne hanno storicamente limitato l’accessibilità alle grandi aziende.
La stampante Fuse 1, costata sette anni di sviluppo, abbinata al sistema di post-elaborazione Fuse Sift migliora i vantaggi della tecnologia SLS, rendendoli alla portata di aziende di tutte le dimensioni, a un prezzo accessibile e senza compromettere la qualità.
Fuse 1 consente agli utenti di assumere il controllo dell’intero processo di sviluppo del prodotto, dall’iterazione del primo design concept alla produzione di prodotti pronti all’uso in nylon pronto per la produzione.
Le caratteristiche della Fuse 1 vengono riassunte da Formlabs in una camera di stampa modulare che consente di stampare continuamente e riduce i tempi di inattività; tecnologia Surface Armor (in attesa di brevetto) che crea un guscio semi-sinterizzato per proteggere la superficie della parte durante la stampa; capacità di stampare con polvere fino al 70% riciclata; un tasso di rigenerazione del materiale, il rapporto minimo di polvere fresca richiesta per la stampa, del 30% per uno spreco minimo di materiale.