Due settimane fa MakerBot ha annunciato il varo del Developer Program di Thingiverse con lo scopo di sollecitare la grande comunità ad aggiungere nuove funzionalità e servizi alla piattaforma di stampa 3D per renderla ancora più accessibile.
Ci sono già le prime due applicazioni, di Mixed Dimensions e di 3DHubs.
L’app MakePrintable di Mixed Dimensions consente agli utenti di analizzare e riparare i file di progettazione 3D prima della stampa. Per esempio gli utenti potranno accedere a Thingiverse, scegliere un disegno e selezionare MakePrintable per analizzare, validare e correggere gli errori di mesh più comuni che possono verificarsi quando si prepara un file di disegno 3D per la stampa.
Si tratta di un passo avanti per tutti coloro che vogliono migliorare rapidamente l’integrità strutturale delle proprie stampe.
Con la app di 3DHubs anche chi non dispone di una stampante 3D ha un servizio di stampa: gli utenti saranno in grado di inviare i disegni a un hub locale che stamperà per loro e concorderà la consegna dell’oggetto.
Disponibile da oggi anche il Thingiverse Portal, che fornisce documentazione e risorse agli sviluppatori. Include le istruzioni su come sviluppare applicazioni per Thingiverse e una sandbox per testarle. Il portale consente anche di gestire le applicazioni e visualizzare dati come l’utilizzo di app, viste, download, e pagamenti.
In concomitanza, MakerBot ha aggiornato le Condizioni di Utilizzo e l’Informativa sulla privacy. I cambiamenti spiegano anche come gli oggetti possono essere utilizzati con le Thing Apps.