Dal 28 luglio e per sei settimane sarà in mostra al Thinktank, museo della scienza di Birmingham, una vettura che ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans dello scorso anno.
Particolarità della vettura da corsa da 450 bhp esposta è il concorso della stampa 3D nella sua costruzione.
Il prototipo Dome S103 che è stato messo in pista a Le Mans dal team britannico Strakka Racing ha montato parti realizzate con una stampante 3D di Stratasys.
Per il direttore del team Dan Walmsley «il progetto è un buon esempio di come la stampa 3D potrebbe cambiare il nostro modo di costruire auto da corsa. Strakka ha dimostrato che le parti realizzate con stampanti possono essere altrettanto durevoli come pezzi normali, ma li possiamo fare più velocemente e senza costosi utensili. Potremmo addirittura pensare di fare nuove parti nel box, a bordo pista».
Il team Strakka può considerarsi un capofila nell’applicazione della tecnologia di stampa 3D nel mondo del motorsport; dalla creazione di modelli in scala di test in galleria del vento per le parti per la macchina reale.
Circa il 5% di parti della S103 che ha gareggiato a Le Mans sono state stampate in 3D.