La supercar Blade e la moto Dagger realizzate con la stampa 3D da Divergent hanno tenuto banco a CES 2017 di Las Vegas.
Per la supercar non si è trattato di una prima volta a Las Vegas. Già lo scorso anno Divergent aveva presentato il proprio progetto.
E molto è stato fatto in un anno, come ha dimostrato l’esibizione di un prototipo pienamente funzionante e del suo telaio stampato in 3D.
Obiettivo sostenibilità
La tecnologia di stampa 3D che sta dietro alla realizzazione di Blade e Dagger non è fine a se stessa, ma punta alla produzione sostenibile.
È con questo obiettivo che Divergent ha creato la tecnica Node, per la stampa 3D di nodi in alluminio e la loro combinazione con fibra di carbonio, sempre stampata in 3D.
Si tratta di un processo che secondo la società americana presenta alcuni vantaggi: ridotte emissioni di fabbrica, macchina più leggera rispetto alle tecniche di produzione ortodossa, meno materiali impiegati, meno scarti come il numero di materiali utilizzati è ridotto.
La partnership con PSA Group
Con la supercar Divergent è partner di PSA Group, che ha già fatto la propria scelta verso l’additive manufacturing.
La società che possiede Peugeot e Citroën ha sviluppato una piattaforma per la costruzione di veicoli che punta a ridurre il peso di un veicolo standard commerciale di oltre il 50% e il numero di parti di oltre il 75%.
La visione a lungo termine di Divergent è di avere una piattaforma tecnologica, la Divergent Manufacturing Platform, che consenta di automatizzare il car design e di ridurre radicalmente il costo e il tempo necessario per la fabbricazione di veicoli, andando oltre il concetto di supercar.
Alla manifestazione di Las Vegas è stata anche mostrata la moto stampata in 3D stampata, Dagger, presentata per la prima volta lo scorso novembre.