Le stampanti 3D Ember vengono attualmente spedite con 2 litri di resina per prototipazione che in Autodesk viene chiamata PR48.
La novità è che la società sta condividendo la formulazione del materiale resinoso sotto licenza Creative Commons.
Con la stessa modalità insomma, come sottolinea una nota, usata da Arduino per la progettazione.
La mossa di Autodesk è un esplicito invito alla comunità degli sviluppatori di stampanti 3D e delle tecnologie connesse a metterci le mani sopra, per capire, mescolare, e se del caso, anche rifare la resina.
PR48 sarà presto in vendita sul sito della società, che ha motivato la decisione di rendere opensource la sua formulazione con la volontà di incoraggiare l’uso di materiali di terze parti e ha detto che questo è solo il primo passo nel percorso di apertura della stampante 3D e della piattaforma di stampa Spark.
Di PR48 Autodesk dice che è un buon resina, che aderisce correttamente alla testa e funziona in generale per la maggior parte delle stampe. Ma dice anche che si tratta di un punto di partenza. Pertanto invita a capire come funziona, apportare modifiche, fare meglio, e condividere tali modifiche.
La scheda tecnica del materiale recita:
Fotoiniziatore: 2,4,6-trimetilbenzoil-difenil-phosphineoxide (TPO) 0,40%
Schermatura UV: 2,2 ‘- (2,5-thiophenediyl) bis (5-ter-butylbenzoxazole) (OB +) 0,16%
Diluente reattivo: Genomer 1122 19.89%
Oligomero: Ebecryl 8210 39.78%, Sartomer SR 494 39.77%.
La resina è destinata al solo uso professionale.
La formula chimica del PR48 sottostà ai termini della licenza Creative Commons di tipo Attribution-ShareAlike 4.0 International (CC BY-SA 4.0).
Buongiorno, vorrei delle informazioni
A riguardo resina, fondibile, e in seguito fare aquisto.
Buona giornata
Saluti
Cargnelutti David
Buongiorno, volevo delle informazione sulla stampante.