La stampa 3D per il settore aerospaziale si sta avviando ad assumere una dimensione industriale.
Negli Stati Uniti GE ha già varato la produzione di massa in 3D per gli ugelli del combustibile. In Germania MTU Aero Engines inizierà la stampa in serie delle borchie in lega di nichel per il jet A320neo contribuendo così ai propositi di Airbus di riduzione i consumi di carburante del 15%, sostituendo pezzi che prima venivano fresati e posti nell’alloggiamento della turbina del motore GTF PW1100G-JM, costruito da Pratt & Whitney.
Ora vengono prodotti utilizzando la sinterizzazione laser delle macchine EOS.
MTU, che utilizza la manifattura additiva da una decina d’anni, andrà in produzione realizzando 16 parti con una singola stampa, per un totale di 2.000 pezzi l’anno.
Sul prossimo numero di 3D Printing Creative, in edicola fra pochi giorni, racconteremo varie storie dell’uso della stampa 3D nel settore aeronautico, fra cui una molto bella, italiana: Avio Aero.