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xMED412, il materiale per dispositivi di nuova generazione

Nexa3D, produttore di stampanti 3D stereolitografiche ed Henkel, hanno annunciato la disponibilità di xMED412, un materiale simile al polipropilene che è stato ideato per la produzione di una varietà di dispositivi biocompatibili, medici e indossabili.

Prodotto da Henkel, è interamente basato sul suo materiale Loctite MED412 ed è coperto da tutte le autorizzazioni, prove e certificazioni associate.

xMED412 è stato sviluppato da Henkel per offrire prestazioni dei pezzi altamente costanti con funzionalità straordinarie. Il materiale per uso medico è un fotopolimero molto resistente e duraturo con caratteristiche meccaniche simili al polipropilene con fantastico allungamento, resistenza agli urti e resistenza alla compressione. Scopri le specifiche complete delle prestazioni scaricando il nostro MDS.

Le parti xMED412 stampate sull’NXE400 di Nexa3D richiedono la post-elaborazione e la pulizia in conformità con le raccomandazioni dell’azienda e possono essere lavorate, filettate o lucidate per fornire le finiture di produzione desiderate.

Ci sono molte ragioni per cui la plastica come xMED412 è sempre più richiesta per la produzione additiva.

xMED412 è un materiale leggero ma robusto dotato di proprietà isolanti intrinseche, progettato per resistere a urti, umidità e vibrazioni. Queste caratteristiche e caratteristiche altamente desiderabili sono ideali per i dispositivi che potrebbero aver bisogno di essere sterilizzati o disinfettati e vengono spediti in tutto il mondo per l’uso in ambito domestico e sanitario.

Per promuovere la miniaturizzazione di dispositivi biocompatibili, medici e indossabili, i progettisti stanno incorporando nuovi materiali nei progetti dei dispositivi per una maggiore flessibilità del ciclo di vita del prodotto. Per le aziende che producono dispositivi medici monouso o dispositivi riutilizzabili, molti componenti critici devono piegarsi e flettersi per l’uso sul o vicino al corpo di un paziente.

Tali componenti e substrati devono essere flessibili, elastici e spesso resistenti alla piegatura, ed è qui che brilla davvero la combinazione di xMED412 come stampato in 3D sull’NXE400.

Ken Kisner, Head of Innovation di Henkel per la stampa 3D ha spiegato di aver “sviluppato e testato con la stampante 3D NXE400 di Nexa3D una moltitudine di flussi di lavoro approvati progettati per liberare tutto il potenziale delle straordinarie proprietà fisiche e biocompatibilità di xMED412. Nexa3D e Henkel hanno fornito una soluzione di produzione digitale per un numero crescente di dispositivi medici, dispositivi sportivi indossabili e prodotti audio personalizzati. Soprattutto per quanto riguarda l’attuale pandemia di Covid-19, siamo lieti che i tamponi rinofaringei fabbricati con xMED412 sull’NXE400, in conformità con le nostre procedure pubblicate, siano già stati cancellati attraverso studi clinici e siano conformi ai test ISO 10993 e Classe I FDA Classificazione esente“.

Per Izhar Medaly, Chief Operating Officer di Nexa3DQuesta è la nostra seconda introduzione di materiale congiunto in altrettanti mesi con Henkel per sviluppare un portafoglio di fotopolimeri ad alte prestazioni co-marchio attraverso i nostri canali globali in espansione. Stiamo continuando a indirizzare congiuntamente opportunità specifiche di produzione industriale ad alto rendimento sfruttando la nostra velocità di stampa, il grande volume di costruzione e la tecnologia di gestione intelligente della resina per convertire le resine ad alte prestazioni Henkel in parti funzionali realizzate con la stampante 3D NXE400“.

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