Home Weerg porta a dodici la batteria di stampanti 3D HP industriali

Weerg porta a dodici la batteria di stampanti 3D HP industriali

A un anno dall’installazione di sei stampanti 3D industriali HP Jet Fusion 5210, Weerg raddoppia la capacità produttiva con l’acquisto di altre sei stampanti della stessa serie, operazione che fa del sito di Gardigiano il top spot europeo per numero di sistemi di questo tipo installati.

Weerg è anche una delle prime realtà a livello mondiale a inserire nella linea produttiva di stampa 3D anche il sistema sviluppato da HP con la tedesca Rösler AM Solutions, la Automatic Unpacking Station, soluzione al cui perfezionamento il service fondato da Matteo Rigamonti ha collaborato in qualità di beta tester e che sarà presentata alla prossima digital edition di Formnext.

Circa il motivo dell’investimento lo stesso Rigamonti è eloquente. Da un anno a questa parte Weerg è stata testimone d una crescita esponenziale della domanda di stampe 3D, ”soprattutto per grandi tirature, tanto da rappresentare oggi circa il 70% della nostra attività produttiva”.

Significa che ormai l’additivo è meglio dello stampo tradizionale? Per Rigamonti sostanzialmente sì: “A fronte di un prezzo pur leggermente più alto, il 3D printing permette di ottenere grandi quantitativi di pezzi in tempi estremamente rapidi, senza i vincoli progettuali che caratterizzano invece lavorazioni tradizionali come la stampa a iniezione”.

Con i sistemi HP Weerg è in grado di offrire precisione, ripetibilità e massima velocità anche per tirature di migliaia di pezzi. E le prestazioni industriali della HP Jet Fusion 5210 sono ulteriormente incrementate dall’utilizzo della nuova Automatic Unpacking Station, “che abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima per tre mesi e che è già in funzione a Gardigiano”, dice Rigamonti.

La soluzione permette di automatizzare il processo di rimozione della polvere dai pezzi stampati, una lavorazione che in precedenza poteva essere svolta solo manualmente dagli operatori.

La pulitura effettuata dalla macchina – sottolinea ancora Rigamonti – garantisce performance eccellenti in termini di qualità, rapidità e sicurezza anche per le parti piccole e delicate”.

Inoltre, il sistema di unpacking automatico messo a punto da HP consente a Weerg di recuperare una maggiore quantità di polvere che può essere reimmessa nei sistemi con notevoli vantaggi anche in termini di ecosostenibilità.

Tra le novità in arrivo su weerg.com c’è anche la stampa 3D in polipropilene, supporto versatile che andrà ad affiancare il già apprezzato Nylon PA12 ampliando ulteriormente le possibilità applicative di questa tecnologia.

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