Il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York si aprirà alla stampa 3D.
Ha fissato il tema per l’esposizione del prossimo anno, che si terrà dal 5 maggio al 14 agosto 2016 nel rapporto fra moda e tecnologia: Manus x machina: fashion in an age of technology.
Come riporta una nota del Metropolitan Museum, la mostra “esplorerà l’impatto delle nuove tecnologie sulla moda e su come i designer stanno riconciliandosi con la manualità nella creazione di alta moda e nell’avanguardia del prêt-à-porter. La mostra proporrà una nuova visione in cui la mano (manus) e la macchina (machina), spesso messe in antitesi, sono protagonisti paritetici“.
Sarà un’esposizione che si ripromette di ripercorrere il rapporto fra la creazione e l’automazione della produzione fashion evidenziando la mutua influenza.
E questo “incontro a Teano” fra manualità e tecnologia del fashion design è ben iconizzato dalla stampa 3D e dalla cultura maker.
Ecco allora che presso l’Anna Wintour Costume Center del Met di New York si terranno alcuni workshop in cui stampanti 3D produrranno abiti e accessori sul campo.