Il cosiddetto “web to print” è da tempo una realtà nel mondo della stampa tradizionale. Per l’utente si tratta di spendere meno per ottenere le stampe di cui ha bisogno, siano libri o album fotografici. Per chi fornisce i servizi si tratta di industrializzare un flusso di produzione puntando sulle economie di scala consentite dai sistemi utilizzati. Lo stesso fenomeno sta interessando la fabbricazione digitale.
Per questo motivo sul numero di dicembre di 3D Printing Creative lo abbiamo monitorato facendo una selezione ragionata di quei siti attivi a livello mondiale che possono interessare l’utenza italiana, sia essa consumer o business.
La sostanza è che famiglie e aziende possono scegliere su Internet il service che dovrà stampare i loro oggetti, facendoseli recapitare. Ma non tutti i servizi sono uguali, per catalogo o materiali, e noi vi illustriamo le differenze, mettendovi in condizione di scegliere.
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Le altre storie che vi proponiamo parlano di una stampa che è palestra di agonismo. Nello sport, cui dedichiamo la vetrina del mondo applicativo, e nella competizione commerciale, che spinge giovani intelligenze italiane, come Fonderie Digitali, Justmake, Bilcotech, ad affermarsi sul mercato con proposte di innovazione.
Siamo anche testimoni del fatto che l’Italia sta diventando una vera fucina di Fablab territoriali (Treviso e Cuneo), verticali (Wework), neoindustriali (Elis) e di makerspace (Tag Calabiana, Greenhouse e Yatta) che puntando sul design made in ltaly propongono nuove vie alla fruizione di spazi condivisi.
L’attenzione alla pratica ci porta a proporre una guida definitiva alla comprensione e all’uso dei filamenti plastici e ad evidenziare le grandi possibilità per lo sviluppo dei bioplotter.
Il secondo progetto fatto con Arduino ci fa approdare alla creazione di oggetti di uso quotidiano.
Abbiamo provato due stampanti: la Witbox di Bq, di taglio prosumer, e la piccola Xyz DaVinci Jr 1.0, vera stampante natalizia per prezzo e funzionalità.
Da usare, magari, approfittando di due tutorial software: il corso avanzato di Tinkercad e i consigli per utilizzare il programma di “scultura” Meshmixer.
Il numero di dicembre lo trovate nelle edicole italiane, nella nostra edicola web, e in quelle digitali per le piattaforme Apple e Android.