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A Technology Hub il meglio della robotica

La robotica collaborativa e di servizio è di scena a Technology Hub, a MiCo-fieramilanocity, dal 20 al 22 aprile: robot che lavorano a fianco dell’uomo, robot che apprendono con l’esperienza, robot umanoidi, strumentazioni robotiche, computerizzate e di simulazione per migliorare la produttività e la competitività delle aziende.

Tutti gli scenari di mercato evidenziano l’esigenza delle aziende di avere a disposizione postazioni di lavoro intelligenti, facilmente programmabili, che facilitano l’integrazione con gli operatori in termini di sicurezza, usabilità ed ergonomia.

In questo senso, la robotica collaborativa e di servizio viene a supporto delle aziende offrendo notevoli vantaggi quali la flessibilità, la produttività e l’immediatezza. Lo sviluppo di soluzioni innovative capaci di ottimizzare prestazioni, costi e affidabilità delle macchine, ha il potere di aumentare la competitività delle aziende.

Technology Hub, l’appuntamento promosso da Senaf che porta in scena le principali tecnologie abilitanti per i professionisti, vedrà in Robot Hub uno spazio tematico dedicato alla robotica, che offre una panoramica su tutte le nuove applicazioni robotiche coinvolgendo sviluppatori e professionisti interessati a conoscere gli ambiti di applicazione e le prospettive commerciali della robotica collaborativa e di servizio, attraverso le espressioni della più alta tecnologia robotica.

In particolare, nell’AREA DIMOSTRATIVA ROBOTICA COLLABORATIVA i visitatori potranno vedere i cobot (collaborative robot), una tecnologia che sta segnando un nuovo trend di sviluppo nel settore della robotica. Si tratta di applicazioni capaci di lavorare a fianco dell’uomo, senza barriere di separazione e in totale sicurezza, impegnate in operazioni di handling, assemblaggio e controllo qualità, interconnesse con tecnologie IoT.

Universal Robots, in collaborazione con Alumotion e Orobix, darà vita ad un’area dimostrativa dove sarà allestita un’area di lavoro in cui agiranno un UR10 e due UR3. Ci saranno due applicazioni: picking e assemblaggio. La stazione sarà asservita da un AGV (automated guided vehicle) che porterà dei PLC (Programmable Logic Controlle) da montare su barra DIN. Un robot UR10 preleverà tramite sistema di visione integrato i componenti dall’ AGV MiR, per poi posizionarli nella zona montaggio, dove il primo UR3 assemblerà i componenti sfruttando sensori di forza e una rete neurale. Tramite la rete neurale, il robot corregge infatti i propri movimenti, “imparando” a gestire i possibili difetti dei prodotti assemblati tramite intelligenza artificiale. Una volta appresa la corretta traiettoria, il programma robot verrà salvato in Cloud e trasferito al secondo UR3, che potrà quindi eseguire lo stesso lavoro su altra postazione.

In questo contesto Dassault Systèmes porterà in mostra a Technology Hub la 3DEXPERIENCE, una piattaforma enterprise che fornisce soluzioni software a supporto dei processi aziendali, dall’analisi dei requisiti dei clienti, alla progettazione, fino alla produzione. In dettaglio, verrà esibita con l’obiettivo di raccontare la storia del robot umanoide Poppy riproducendo il processo di sviluppo prodotto dall’inizio, portando nel flusso la simulazione ad elementi finiti e la validazione del software necessario alla movimentazione, utilizzando un prototipo virtuale nel sistema, gemello del modello fisico (anch’esso presente in fiera). Il lavoro sarà presentato in collaborazione con i partner Dassault Systèmes, che porteranno le competenze e gli strumenti per la visualizzazione del robot Poppy in camera virtuale e le apparecchiature di stampa 3D e acquisizione forme 3D da scanner. Inoltre, nell’area espositiva saranno organizzati workshop tematici per coinvolgere in maniera dinamica i visitatori.

Festo mostrerà ai visitatori di Technology Hub RoboThespian, un robot che comunica e interagisce con le persone in molti modi diversi. Caratterizzato da un telaio di lega di alluminio, con la scocca a copertura del torace in materiale plastico, RoboThespian è dotato di 30 assi di movimento, tutti controllati da un computer integrato, che  gli permettono di muovere la testa, le braccia e le mani in un modo incredibilmente realistico e fluido. Il robot è in grado di interagire e comunicare con le persone che incontra tramite un touch screen.

Questo droide intelligente, che solitamente accoglie i visitatori alla NASA del Kennedy Space Center in Florida, in base al programma e all’equipaggiamento montato, può conversare attivamente in diverse lingue, riconoscendo viso e gestualità del pubblico. Robothespian è un’affascinante esempio di interazione tra uomo e macchina, incarna perfettamente il potenziale dell’Industry 4.0 con uno stile imponente: l’uomo crea e programma la macchina, la quale risponde per la maggior parte degli stimoli in completa autonomia e flessibilità.

 

Il Centro di Ricerca “E.Piaggio” dell’Università di Pisa, tra gli altri progetti, porterà a Technology Hub il proprio lavoro relativo all’interazione umana uomo-robot usando il robot umanoide, F.A.C.E. (FacialAutomaton for ConveyingEmotions), che fornisce informazioni emotive attraverso il mutare dell’espressione del volto. FACE è stato sviluppato in collaborazione con la HansonRobotic. Provvisto di fattezze umane, l’androide è in grado di interagire con le persone in modo emotivo, riproducendo le sei espressioni di base usate per la generazione di stati emotivi più complessi (rabbia, disgusto, paura, gioia, tristezza e sorpresa).

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