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Tamatara: la stampa 3D a supporto del Made in Italy

La stampa 3D consente oggi di parlare anche di artigianato 4.0, ponendo l’Italia ancora al centro di un flusso di innovazione che presto avrà un nome nuovo: Tamatara.

Un fenomeno che si inserisce in un contesto mondiale: sono sempre più, infatti, gli artigiani digitali o maker che acquistano stampanti 3D per realizzare prodotti unici e soddisfare la richiesta del mercato.

Mordor Intelligence, dice che il valore del mercato globale della stampa 3D passerà dagli 8,3 miliardi di dollari del 2017 ai 35 miliardi stimati nel 2023, con CAGR del 27% nel periodo (2018-2023).

L’unico dubbio che resta è quello della vendibilità dei prodotti dei designer.

Se è vero che le potenzialità della manifattura additiva sono state ormai intercettate da artigiani e industrie, è pur altrettanto vero che non si è ancora riusciti a smuovere adeguatamente le coscienze dei consumatori finali, che non riconoscono nella stampa 3D ancora il giusto valore.

Sono tanti i designer vicini al mondo del 3D, italiani e non, che lamentano una scarsa riconoscenza del loro lavoro da parte degli utilizzatori finali dei prodotti realizzati.

È proprio a loro che Tamatara, azienda con sede a Pesaro, si vuole rivolgere, con l’intento di dare una forte spinta al connubio fra stampa 3D e Made in Italy, ed entro l’estate metterà online una piattaforma atta allo scopo.

L’obiettivo di Tamatara è semplificare l’acquisto e la vendita di oggetti artigianali, di design ed ecosostenibili, assegnando il giusto valore al prodotto e valorizzando la manualità e professionalità di maker e designer.

Quello di Tamatara promette di essere un servizio unico, che si diversifica da quello di altre piattaforme presenti sul web.

Come dichiara Andrea Baldini, Co-fondatore e COO della società,  Tamatara intende “mettere in contatto persone che cercano prodotti unici e di qualità con i migliori maker del Made in Italy, ad un prezzo equo, favorendo così lo sviluppo dell’artigianato 4.0”.

Una vetrina, insomma, per mettere le ali al nuovo artigianato 4.0 ed al Made in Italy, dopo il periodo difficile della pandemia.

Tamatara intente rappresentare il trampolino di lancio perché prodotti realizzati con la tecnica della stampa 3D riescano ad acquisire il meritato riconoscimento.

A rafforzare il tutto, oltre ai designer internazionali, ci penseranno proprio i maker italiani che già collaborano o inizieranno a collaborare con la piattaforma.

 

 

 

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