Stratasys, stampare è un’arte che coniuga antico e moderno

 Una vera e propria collezione di opere d’arte stampate in 3D. Questo è Vespers, un progetto di arte e design sostenuto da Stratasys che coniuga volutamente il nuovo e l’antico.
Al momento la collezione, che è stata presentata ufficialmente due giorni fa, in occasione della riapertura del Design Museum di Londra, include una serie di maschere mortuarie progettate da Neri Oxman e dal suo team con l’obiettivo di riprodurre con tecniche computazionali la complessità e la risoluzione che si trovano in natura.

Tecnologia Stratasys per la stampa multimateriale

È un connubio voluto tra l’arte e il design delle antiche civiltà e le tecnologie più avanzate, che si traduce in 15 maschere in tre sotto-serie.
In passato, ha spiegato Neri Oxman, le maschere mortuarie erano realizzate in un unico materiale, cera o in gesso, con l’obiettivo di “catturare” il volto di una persona,  quasi a voler mantenere in vita il defunto.
Le maschere mortuarie del progetto Vesper sono pensate per rivelare l’eredità culturale e riflettere sulla continuazione della vita, sia dal punto di vista culturale sia biologica.
Sono maschere che nascono dai dati, create digitalmente e stampate in 3D con tecniche di avanguardia, con materiali ad alta risoluzione, in full-color.

Si arriva all’utilizzo di cinque combinazioni di materiali in una unica maschera e si sfrutta la tecnologia multimateriale, full-color e trasparente, di Stratasys.
Le maschere sono state realizzate utilizzando stampanti Objet500 Connex3 Color Multi-material 3D Printer.

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