A Mecspe (dal 22 al 24 marzo a Parma), Stratasys presenterà le funzionalità delle sue soluzioni di fabbricazione additiva per il settore manufatturiero, dalle applicazioni di prototipazione rapida alla produzione di parti finali.
I visitatori di Mecspe avranno l’opportunità di vedere dal vivo le soluzioni di stampa 3D FDM e PolyJet e di capire come vengono implementate in fase di progettazione e produzione mediante una gamma di casi d’uso reali di aziende come Opel, Siemens, GKN Driveline, Safilo, Swift Engineering e molte altre.
Prototipazione multi-materiale a colori avanzata
Per i visitatori di Mecspe che desiderano creare prototipi e parti ultrarealistici, Stratasys presenterà la sua tecnologia di stampa 3D multi-materiale a colori ad alta risoluzione mediante Objet500 Connex3. La capacità unica di produrre parti complesse in più materiali e colori in una sola stampa, consente ai progettisti di eliminare diversi processi di assemblaggio e lavorazione successiva associati alle tecnologie di stampa con un singolo materiale/colore.
Ne è un esempio l’azienda italiana Safilo, che progetta occhiali e che sta riducendo drasticamente il suo ciclo di progettazione e risolvendo con rapidità i problemi di progettazione prima di impegnarsi nella realizzazione di stampi costosi e nella produzione, grazie alla stampa 3D multi-materiale.
Strumenti di produzione resistenti e leggeri
A Mecspe (Padiglione 6, Stand L31) Stratasys illustrerà, inoltre, come lo sviluppo continuo di termoplastiche di produzione ad alta temperatura ed elevate prestazioni e l’incremento della produttività delle sue stampanti 3D di produzione consentano la creazione di strumenti di produzione che in precedenza erano impensabili o non convenienti dal punto di vista economico.
Le attrezzature di produzione stampate in 3D offrono una riduzione dei costi significativa rispetto ai materiali per gli strumenti tradizionali e un gran numero di altri vantaggi meno quantificati, tra i quali ad esempio un notevole risparmio di peso.
Dalle guide e staffaggi per l’assemblaggio agli stampi per compositi, i visitatori dello stand di Stratasys scopriranno in che modo questi strumenti leggeri ed economici stampati in 3D vengono utilizzati per migliorare la produzione in una vasta gamma di settori industriali.
Nel settore automobilistico, GKN Driveline, con sede a Firenze, ha implementato la fabbricazione additiva FDM di Stratasys nella progettazione e nella realizzazione delle attrezzature dedicate alla linea di assemblaggio. I visitatori apprenderanno in che modo, la capacità di stampare in 3D le attrezzature di produzione on-demand e personalizzate, più veloce del 70% rispetto ai metodi usati tradizionalmente in azienda, ha consentito di eliminare i costosi tempi di inattività della linea di produzione della fabbrica, migliorando l’efficienza del flusso di lavoro.
Parti stampate in 3D per sostituire il metallo
Per le aziende interessate alla possibilità di sostituire i componenti in metallo, pesanti e spesso costosi con le termoplastiche stampate in 3D, Stratasys farà una dimostrazione del materiale nylon 12CF FDM, il primo materiale di stampa 3D FDM composito del settore.
Si tratta di una termoplastica caricata con fibra di carbonio che contiene il 35% in peso di fibra di carbonio e che ha dimostrato di possedere una resistenza tale da sostituire il metallo e consentire ai progettisti di sviluppare progetti più pratici e funzionali.
Questo punto è esemplificato dal cliente olandese di Stratasys, Visual First, che utilizza il nylon 12CF FDM per sostituire le parti metalliche della macchina per il proprio cliente, The Chocolate Factory.
Come conseguenza, il tempo di inattività è notevolmente ridotto e viene garantita la continuità della linea di produzione: i tempi di lavorazione per sostituire le parti danneggiate della macchina sono stati ridotti da un mese a una settimana e i costi sono scesi del 60% con l’utilizzo della fabbricazione additiva di Stratasys, rispetto alle precedenti parti di ricambio in metallo realizzate con metodi tradizionali.