Wasp ha sviluppato una nuova linea di stampanti per creare oggetti di grandi dimensioni utilizzabili nella vita quotidiana.
I primi esperimenti hanno riguardato pezzi alti circa un metro per un metro di diametro: sedie.
Ma si può passare ad altre dimensioni, essendo stampanti cosiddette “custom made”, che possono essere pensate e costruite a seconda delle esigenze degli utilizzatori.
Per arrivarci, si legge in una nota della casa di Massa Lombarda, sono stati superati vari problemi, fra cui quello dei fili di stampa: dovendo stampare oggetti di grandi dimensioni non si possono utilizzare filamenti normali, ci si metterebbe troppo tempo.
Wasp ha allora realizzato un ugello dotato di un’uscita che va da 4 a 10 millimetri di diametro.
Il problema dei costi è stato risolto sviluppando un estrusore che funziona direttamente con il granulo. Un filo per stampa tradizionale ha un costo di circa 30 euro al chilo, il granulo o pellet in materiale plastico, è di 3 euro al chilo.
Una nuova DeltaWasp ha così preso forma, diventando una macchina che funziona col granulo, in grado di stampare una decina di chili di materiale in otto ore.
Due gli obiettivi che raggiunge: permette a chiunque di creare prodotti personalizzati su richiesta e a prezzi accessibili; costruisce un oggetto secondo le esigenze del cliente e consente di eliminare le scorte di magazzino.
L’esigenza era anche progettare e stampare forme che siano di qualità anche dal punto di vista estetico. Per questo Wasp ha coinvolto un gruppo di creativi, studiando e lavorando con designer, docenti universitari e laureati. Hanno preso forma i primi progetti di complementi di arredo: tavoli, sgabelli, sedie.
Per il momento l’attenzione si è concentrata proprio sulle sedie, grazie soprattutto alla presenza nel gruppo di Giorgio Gurioli, docente dell’Isia (Istituto superiore per le industrie artistiche) che ha già all’attivo progettazioni di questo tipo.
Con una Delta di 3 metri che estrude pellet sono stati stampati i primi modelli, perfezionati dallo stageur Giulio Buscaroli. Ora un prototipo, la macchina diventerà un prodotto di serie e sarà messa sul mercato.
Wasp intende metterla a disposizione di centri di stampa intenzionati a produrre in proprio complementi di arredo.
[…] Dario Colombo•18 aprile 2016 […]
[…] mostrerà la sua linea di sedie stampate in 3D, pensate e costruite come design vuole e secondo le esigenze di chi le usa: una volta prese le […]