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Stampa 3D: Siemens sale in macchina

Siemens e Local Motors hanno stretto un nuovo accordo per promuovere il futuro dell’industria manifatturiera ottimizzando lo sviluppo e la produzione su larga scala di auto realizzate con la stampa 3D.

Le due società collaborano da cinque anni.

La partnership attuale unisce il software di Siemens per la gestione del ciclo di vita dei prodotti (PLM) e il know how di Local Motors nella creazione e stampa 3D di veicoli, con un processo definito Direct Digital Manufacturing (DDM).

Una Strati di Local Motors in produzione. Qui, la fase sottrattiva
Una Strati di Local Motors in produzione. Qui, la fase sottrattiva

Local Motors punta ad aumentare la produttività con il programma Local Motors (LM) Labs, sfruttando la competenza di Siemens nella creazione di “digital twin”, mentre Siemens intende migliorare la propria suite di software per l’impresa digitale con il supporto della produzione additiva e della stampa 3D.

Come ha dichiarato Jay Rogers, CEO di Local Motors, «il programma degli LM Labs fornirà ai maker di tutto il mondo una procedura online e offline per creare nuove tecnologie che sostengano il progresso futuro dei trasporti. Gli LM Labs sono aperti a tutti».

Da anni Local Motors utilizza il Cad Solid Edge di Siemens come strumento del processo di creazione collaborativa.

Grazie alla tecnologia sincrona di Siemens, Local Motors può importare direttamente in Solid Edge e modificare modelli Cad non nativi realizzati dai collaboratori nel mondo.

Una Strati di Local Motors finita
Una Strati di Local Motors finita

La nuova partnership estende l’uso di Solid Edge e si aggiungono il software NX di Siemens e il portafoglio Fibersim per tutte le sedi di Local Motors nel mondo.

In tal modo Local Motors e la sua comunità potranno sfruttare i cosiddetti “digital twins” per aumentare la produttività e la qualità della progettazione di prodotto e il DDM.

Il DDM sfrutta tecnologie di produzione additiva come la stampa 3D e consente di produrre parti direttamente dai modelli 3D. Elimina l’utilizzo di utensili e attrezzature, comprime i tempi fra progettazione e produzione e semplifica la riprogettazione.

La tecnologia software di Siemens per il “digital twin” collega la progettazione alla produzione, attraverso modelli virtuali che riproducono accuratamente la forma, la funzione e le prestazioni di un prodotto e del relativo impianto di produzione.

Il modello Edgar di Local Motors
Edgar, prototipo di veicolo senza guidatore

I “digital twins” consentono agli ingegneri di collaudare le funzionalità dei prodotti e dei processi produttivi in ambito virtuale, per prevedere e ottimizzare le prestazioni nel mondo reale.

Local Motors ha in programma l’apertura di tre nuovi impianti nel corso dell’anno, tutti con le caratteristiche degli LM Labs. Siemens PLM Software ne sarà sponsor.

Un laboratorio con showroom e area demo verrà aperto la prossima estate a National Harbor, nel Maryland. Seguirà l’inaugurazione di un laboratorio a Berlino e di una microfabbrica DDM a Knoxville, nel Tennessee, che diventerà la principale struttura di Local Motors per lo sviluppo e la produzione di veicoli stampati in 3D.

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