Home Stampa 3D per innovare il settore aeronautico, l'esempio viene dalla Polonia

Stampa 3D per innovare il settore aeronautico, l’esempio viene dalla Polonia

È ormai noto come la stampa 3D implementata nei settori automobilistico e aerospaziale produca tempi di prototipazione più brevi e riduca i costi tramite la stampa a basso volume.

Un esempio di utilizzo efficiente della stampa 3D è quello delle strutture scientifiche e accademiche polacche, l‘Institute of Aviation e dalla Polish Air Force University.

Il dipartimento di tecnologie spaziali presso l’Institute of Aviation sta utilizzando la stampante Factory 2.0 di Omni3D dal 2017.

L’istituto utilizza principalmente il materiale ABS-42 per stampare e le sue applicazioni coinvolgono soluzioni avanzate nella costruzione di satelliti.

L’Institute of Aviation è un istituto nazionale, scientifico e di ricerca che si occupa di fornire progetti, ingegneria e progetti di ricerca nei settori dell’aviazione e della cosmonautica. Coopera a livello internazionale con i paesi dell’Unione Europea e con i paesi transatlantici in termini di costruzioni nel settore dell’aviazione, tecnologie spaziali, sicurezza, motori aeronautici, aerodinamica, guida, materiali compositi e ricerca sui materiali.

Come dice Tobiasz Mayer dell’Institute of Aviation, “la stampa 3D soddisfa le nostre esigenze e la usiamo molto spesso. Con i profili di stampa già pronti l’operatore non è tenuto ad avere una conoscenza dettagliata della stampa 3D e accelera realmente il proprio lavoro. La stampante viene utilizzata per creare prototipi ed elementi di costruzione“.

Oltre che dall’Institute of Aviation la stampante Factory 2.0 viene utilizzata anche dalla Polish Air Force University.

Viene utilizzata la stampa 3D per stampare, tra gli altri, il sedile del pilota di una catapulta e un airfcaft F-16 multifunzionale. I filamenti utilizzati da questa struttura sono ABS, CF-PA-12, WS-20 e PLA.

Come spiega in una nota di Omni3D il tenente colonnello Tomasz Zahorski, docente presso la Polish Air Force University, un buon esempio dell’utilizzo della stampa 3D “è il sedile del pilota della catapulta di un aereo F-16 multifunzionale, realizzata come parte del completamento delle tesi di ingegneriae degli studenti dell’Università dell’Aeronautica Polacca, utilizzando una Factory 2.0 Production, un prodotto di punta, si distingue sul mercato per soluzioni meccaniche innovative e un sistema operativo proprietario, che si traduce in alta precisione e qualità delle stampe“.

L’utilizzo della stampa 3D nel settore aerospaziale non riguarda solo la capacità di creare elementi di equipaggiamenti per aerei, ma anche corpi di droni e parti di equipaggiamento per elicotteri.

Come spiega Paweł Robak, CEO di Omni3D, “lavoriamo su soluzioni innovative che aumenteranno anche il volume di utilizzo della stampa 3D nel settore dell’aviazione. La nostra azienda ha avviato, in collaborazione con i membri del consorzio internazionale e polacco, lavori intensivi su soluzioni che in futuro porteranno a un significativo minor peso degli aerei passeggeri e, di conseguenza, un minore consumo di carburante con conseguente riduzione dell’inquinamento atmosferico“.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche

css.php