Al prossimo Drupa di Düsseldorf si cercherà di capire quali forme di convergenza esistano fra la stampa tradizionale, quella 3D e il packaging.
Lo si farà con uno spazio di incontro 3D fab + print, organizzato dall’olandese KCI.
Presentazioni interattive si alterneranno a momenti di dibattito su temi come la possibilità di integrare la stampa 3D nelle realtà che offrono servizi di stampa cosiddetta 2D e su come cambiano i modelli di business.
E che fra stampa 3D e packaging esistano dei punti di contatto se ne è accorto anche il Dipartimento di chimica del Politecnico di Milano, nella persona del professor Alberto Cigada, che dirige lo spinoff nextMaterials.
La realtà milanese ha sviluppato un nuovo materiale utilizzabile sia per la stampa 3D, sia per un packaging ad alta sostenibilità ambientale.
Per Cigada, infatti, il packaging del futuro dovrà essere mono materiale e prevedere un unico canale di riciclo.
NextMaterials ha così sviluppato un materiale basato su carta riciclata, riciclabile nella filiera carta cartone, ne ha depositato la domanda di brevetto e per quanto riguarda l’utilizzo con la stampa 3D ne ha ceduto la licenza d’uso a Sharebot per la produzione e commercializzazione di filamenti.