SPI Inspections, un’azienda con una vasta esperienza nel campo delle ispezioni e della tecnologia avanzata, fornisce alle utility sofisticati servizi per l’ispezione di infrastrutture e sistemi: il team utilizza droni, termocamere FLIR e altre strumentazioni high-tech per fornire servizi di ispezione qualificati e perizie indipendenti sugli standard costruttivi, oltre ad attività di monitoraggio di infrastrutture elettriche.
Recentemente, il team di SPI Inspections ha avuto l’opportunità di valutare la nuova telecamera acustica FLIR Si124.
Si124 rappresenta visivamente le informazioni a ultrasuoni, catturate dai suoi 124 microfoni incorporati, in un’immagine acustica, che viene trasposta in tempo reale sopra l’immagine catturata dalla fotocamera digitale, per individuare con precisione l’origine del suono.
I fondatori di SPI Inspections hanno accumulato più di 100 anni di esperienza e di lavoro sui sistemi delle utility, dalla costruzione di linee elettriche all’ispezione di sottostazioni.
“Vantiamo un’esperienza a 360 gradi. Il nostro background è fondamentalmente l’energia, dal punto di generazione fino al contatore, residenziale o aziendale. Assistiamo i nostri clienti con grande impegno. Il nostro obiettivo è rendere i loro sistemi più efficienti, sicuri ed affidabili“, afferma Elton Hunter, Field Manager di SPI.
Il team di SPI Inspections ha individuato nella FLIR Si124 una risorsa indispensabile per rilevare le scariche parziali, chiari segnali di guasti imminenti nelle infrastrutture elettriche.
Gli strumenti ispettivi
Il percorso dell’elettricità dalla centrale elettrica alla lampadina di casa può nascondere insidie se l’infrastruttura non è adeguatamente manutenuta. SPI sfrutta la sua vasta esperienza e il supporto di strumenti tecnologici avanzati per individuare i componenti da sottoporre a manutenzione. “Ci avvaliamo di numerosi strumenti tecnologici“, afferma Hunter.
Uno tra gli strumenti indispensabili è la termocamera per la rilevazione ottica di gas FLIR GF77, che consente di individuare le perdite di esafluoruro di zolfo (SF6) nelle installazioni elettriche e di rilevare i punti caldi. La GF77 è una termocamera multiuso che rileva una gamma di gas semplicemente cambiando ottica. Con l’ottica HR può visualizzare l’esafluoruro di zolfo, mentre con una LR visualizza il metano, l’etilene, l’ammoniaca e altre emissioni di gas. Lo strumento è anche calibrato per misurare la temperatura, e funziona come una normale termocamera per rivelare una vasta gamma di problemi tipici delle utility.
Dopo aver apprezzato le termocamere FLIR per il rilevamento di gas in precedenti ispezioni, il team SPI si è dimostrato entusiasta di poter mettere alla prova la Si124 e valutarne le capacità. Le telecamere acustiche vengono spesso impiegate per individuare perdite di pressurizzazione nei sistemi ad aria compressa. La Si124 è anche uno strumento molto efficace per rilevare scariche parziali in impianti ad alta tensione.
Le scariche parziali, causate da rotture dell’isolamento elettrico, possono essere rilevate quando l’aria intorno alla rottura si ionizza, dando luogo a un fenomeno chiamato “corona”. L’effetto corona può essere rilevato rapidamente da una telecamera acustica, e rappresentato da una concentrazione di suono nell’immagine. “Per noi, questa capacità è di inestimabile valore“, spiega Hunter.
Il team, che in passato aveva utilizzato la tecnologia a ultravioletti per rilevare l’effetto corona, è stato molto soddisfatto di aver raggiunto praticamente lo stesso risultato con la Si124, ma a un quinto del prezzo. “La Si124 svolge fondamentalmente lo stesso lavoro ed è molto facile da usare“, spiega Brett Fleming, Corporate Manager di SPI Inspections.
FLIR Si124, caratteristiche intuitive e accessibili
Poiché gran parte delle attività del team SPI Inspections si svolge sul campo, è importante che i loro strumenti siano pronti all’uso. “È molto facile da usare“, spiega Hunter a proposito della Si124. “Una decina di ore è più che sufficiente per padroneggiare questo strumento“.
“La telecamera offre una nitidezza eccellente sul campo“, prosegue Hunter. Il suo team ha apprezzato la qualità delle immagini, la facilità di download su un computer portatile o nel cloud e l’efficacia dell’interfaccia utente. “Abbiamo lavorato nel campo dell’edilizia per più di 40 anni, abbiamo l’artrite e mani grosse e gonfie segnate da tanto lavoro manuale. Le interfacce utente, i tasti e gli schermi tattili sono molto facili da usare. È stato molto facile lavorarci“.
Con la Si124 individuare i guasti da terra è più facile. Durante la prova della telecamera, il team ha individuato il guasto su una linea elettrica a 67 metri di altezza, un problema difficile da rilevare. “Avremmo potuto farcela con i nostri droni, ma avremmo dovuto sapere prima dove cercare. Grazie alla nostra esperienza sul campo siamo stati in grado di individuare il guasto e osservarlo con lo zoom, per capire che lassù c’era un bel problema”, dice Hunter.
“È un guasto da 25 milioni di dollari su una linea che ha solo cinque anni“, osserva. Con la Si124 abbiamo rilevato il problema in anticipo, prima che il costo per ripararlo potesse lievitare drasticamente.
Individuare i problemi in sicurezza prima che si trasformino in catastrofi
Le sottostazioni elettriche e altre infrastrutture delle utility possono esporre i lavoratori e gli ispettori a molte situazioni di pericolo. Per valutare lo stato di un gruppo di condensatori in un’area particolarmente pericolosa all’interno di una sottostazione, il team di SPI Inspections ha dovuto rimanere all’esterno del recinto perimetrale. In questa occasione il team ha potuto apprezzare la capacità della FLIR Si124 di guardare attraverso la recinzione.
“Ci siamo semplicemente avvicinati e puntato la telecamera attraverso la recinzione metallica. Ci sono 124 microfoni sulla parte anteriore dello strumento oltre ad una piccola telecamera, con cui è stato possibile guardare proprio attraverso la maglia da 5×5 centimetri della recinzione, mantenendo la nostra squadra al sicuro. Lavorare in sicurezza è un enorme vantaggio per noi che operiamo sul campo”, spiega Hunter.
L’obiettivo di SPI durante le ispezioni è catturare i problemi prima che possano degenerare drasticamente. Individuare precocemente le scariche parziali e l’effetto corona con strumenti come la Si124 li aiuta ad anticipare i guasti per consentire ai propri clienti di garantire l’operatività.
“Ci permette di prevedere problematiche future degli elettrodotti. Così, invece di dover affrontare un guasto catastrofico con le interruzioni e riparazioni che comporta, possiamo giocare d’anticipo e avvertire il nostro cliente che subirà un grosso danno se non provvederà prontamente alle riparazioni“, commenta Hunter.
È possibile evitare le interruzioni impreviste con programmi di ispezione e manutenzione regolari. “Se lavoriamo bene, nessuno nota che stiamo ispezionando. Il cliente nemmeno si accorge della nostra presenza; facciamo il nostro lavoro, comunichiamo le nostre raccomandazioni, cosicché il cliente possa intervenire durante un fermo dell’impianto già programmato o un intervento di manutenzione di routine“.