A Tavagnacco, Udine, c’è SoNi 3D-World, realtà che si occupa di fare innovazione in senso digitale. «Abbiamo visto la luce due anni fa e da subito abbiamo aderito al locale Distretto Tecnologico Digitale, fra i più grandi d’Italia, che ha sede a poche centinaia di metri da noi» racconta il titolare Massimiliano Soresini. «Al tempo stesso, insieme alla locale Confartigianato, abbiamo fondato il Fablab Udine».
Tavagnacco è un piccolo comune della provincia di Udine oggi votato al terziario, sulla statale Pontebbana, una delle arterie più importanti del Nord-Est: «La strada che unisce Venezia all’Austria». Qui SoNi 3D-World dispone di un’area di 400 metri quadrati allestita a negozio, un laboratorio prototipi di uguale metratura dove si producono stampanti 3D e centri di lavoro 4-5 assi Cnc da tavolo e dove si svolge l’attività di service 3D.
Il territorio di riferimento è particolarmente fertile: «Nel raggio di 3 chilometri dalla nostra sede ci sono centinaia di aziende commerciali, che producono dalla vite al cannone».
Pur essendo un centro con tecnologie avanzate, la sede è pensata per essere a misura
d’uomo. «L’obiettivo è dare la possibilità, a chi viene da noi, di sperimentare le nuove
tecnologie, che diversamente sarebbero disponibili soltanto sul web – prosegue Soresini
-. Qualche tempo fa, in questo complesso immobiliare, si vendevano macchine utensili a controllo numerico per la lavorazione del metallo. Oggi, alle porte della terza rivoluzione
industriale, nella stessa sede si vendono le migliori marche mondiali di stampanti 3D». Un cambio di paradigma più attento e sensibile al tema del risparmio energetico e al riciclo dei materiali: «Stampando in 3D si risparmia rispetto alle tecniche tradizionali, si produce pochissimo scarto e molti materiali sono biodegradabili».
Tradizione robotica
La società ha ottenuto la qualifica di power reseller certificato di vari brand di stampanti 3D, di tagli laser, scanner 3D e fresepantografi Cnc 3-4 assi. «Ciò significa che abbiamo a nostra disposizione un ventaglio enorme di combinazioni di quella che unanimemente viene definita come Officina Digitale 4.0».
Il filo conduttore di un’offerta digitale tanto ampia risiede nell’esperienza maturata sul campo, e per diversi anni, nel settore della robotica industriale. «Inoltre, abbiamo sviluppato una rete di partnership su tutto il territorio nazionale che ci consente di presidiare, oltre al nostro Friuli Venezia Giulia, anche la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, la Puglia e la Sardegna. I nostri partner sono aziende e professionisti che hanno sposato la nostra filosofia e con i quali condividiamo servizi e prodotti per avere la massima copertura nazionale ed essere efficienti nel time to market».
I clienti sono liberi professionisti, architetti, realtà artigiane e Pmi, ma anche grandi aziende. I settori presidiati, a loro volta, spaziano dalla meccanica al dentale, dall’orafo
all’architettura, fino all’interior design e alla progettazione.
«Ovviamente siamo in grado di offrire un elevato servizio interno di service di stampa 3D ed in generale di realizzazione di prototipi o prodotti finiti preserie. Nel caso ci vengano richiesti prodotti con materiali speciali, ad esempio titanio o acciaio, ci avvaliamo di partnership dirette con i più grandi centri di service 3D professionali italiani ed europei. Potendo offrire un servizio di prototipazione rapida e di reverse engineering, non abbiamo particolari limiti all’erogazione di un servizio chiavi in mano che a volte ci vede al fianco del cliente nello sviluppo dei suoi prodotti».
I nuovi mercati ci sono
Il centro service è stato pensato per chi ha la necessità di realizzare oggetti e prototipi,
anche complessi, in tempi rapidi e con costi certi, calcolabili da preventivo in base ai tempi macchina ed al consumo reale di materia prima. «Siamo dotati di stampanti 3D in grado di lavorare con tecniche additive diverse ed utilizziamo filamenti che ci permettono di ottenere un particolare risultato finale, più o meno rigido, resistente, flessibile, gommoso, liscio o con effetto anche estremamente ricercato e fashion».
In questo modo, diventa possibile proporsi ad alcuni nuovi mercati che fino a poco tempo fa non venivano neppure considerati: dall’architetto che chiede il modello in scala di un suo progetto, all’azienda che necessita di prototipi definitivi e mini serie di produzione da utilizzare per la realizzazione di campionari per le fiere; dall’Ente che deve promuovere eventi e manifestazioni e che cerca un partner in grado di realizzare trofei e gadget 3D di alto livello qualitativo e in Limited Edition, alle scuole che tramite gli insegnanti potranno introdurre gli alunni nel mondo della stampa 3D.
Qualunque sia il settore di provenienza del cliente, la bussola è sempre la stessa: sapere
collaborare con lui. «È essenziale guidarlo verso l’innovazione digitale. È nel nostro Dna fornire un’offerta di prodotti sempre più ampia ma anche, e soprattutto, servizi innovativi: le stampanti 3D sono uno strumento di lavoro, ciò che fa la differenza è come le si usa».