Anche se si parla spesso di stampa 3D, altri aspetti del nuovo approccio alla ricostruzione spaziale, come la scansione 3D, stanno diventando via via più importanti.
Il più significativo è probabilmente il mondo della scansione 3D di volti e figure, per di più in tempo reale.
Fare la scansione 3D di chi entra in un ambiente ed incrociare i dati con quelli disponibili nel mondo significa sapere chi sta passando attraverso la porta.
La Wise Guy Reports ha sviluppato una dettagliata analisi prospettica di questo fenomeno.
Il riconoscimento facciale ha una serie di vantaggi.
Non richiede contatto fisico o il posizionamento del soggetto davanti al sensore: il miglioramento di questa tecnologia lo rende sempre più indistinguibile dalla magia.
Questa è un’opzione attraente per le forze dell’ordine, ma ha anche applicazioni nel marketing e pubblicità.
Incrociando i dati con quelli disponibili online attraverso sistemi di business intelligence, entro il 2022 potremo scandire il volto di tutti coloro che entrano in un edificio, collegandoli ai loro profili di social media e quindi sapendo tutto su di loro in tempo reale.
Naturalmente, la tecnologia di sorveglianza di base è già disponibile in tutto il mondo.
È oggi praticamente impossibile camminare per qualsiasi grande città del mondo civilizzato senza essere catturati in foto o in video.
Identificare automaticamente i criminali ricercati all’interno di una folla sarebbe un potente strumento per la polizia.
Oggi sono già disponibili svariati sistemi, separati in 2D, 3D e software analitico.
Il rapporto di Wise Guy dedica parecchio spazio agli alloggiamenti degli scanner, da quelli portatili fino a quelli montati su droni, per poi analizzare cosa sta succedendo nell’Internet delle cose.