PTC ha rilasciato Creo 5.0, nuova versione del proprio software CAD che punta a creare prodotti migliori più velocemente accelerando l’innovazione, riutilizzando i progetti e sostituendo le supposizioni con i dati reali.
Le novità della nuova versione sono sintetizzate da PTC in tre capisaldi: interfaccia utente migliorata; miglioramenti di progettazione per aumentare la produttività; nuove funzionalità per ottimizzazione della topologia, analisi (fluidodinamica computazionale), additive manufacturing, computer-aided manufacturing (CAM), realtà aumentata (AR) e multi-CAD.
Entrando nel dettaglio tecnico di Creo 5.0, i miglioramenti della produttività di base prevedono sweep elicoidali di volumi, aree sketch, miglioramenti dell’interfaccia e dell’esperienza utente, progettazione in prospettiva, gestione degli arrotondamenti per gli sformi, miglioramenti delle lamiere, miglioramenti della creazione di superfici.
Riguardo la modellazione e progettazione c’è la novità dell’ottimizzazione della topologia. Con l’ottimizzazione della topologia di Creo, è possibile definire gli obiettivi e i vincoli, lasciando che Creo crei automaticamente la geometria parametrica ottimizzata. Ciò che richiedeva settimane di lavoro, ora si realizza in pochi secondi con Creo 5.0 perché non occorre ricreare la geometria.
Per la simulazione e analisi la novità è la fluidodinamica computazionale (CFD), che mette tutti gli strumenti di analisi a portata di mano per cercatre e correggete i problemi dei flussi di liquidi e gas intorno ai prodotti nelle fasi iniziali del processo di progettazione, e quindi prima di investire in prototipi.
Manifattura e realtà aumentata
A livello di CAM e produzione si parla di additive manufacturing. Sia che si stampi con polimeri o metallo, Creo 5.0 offre il supporto per stampanti per plastica Stratasys e 3D Systems e la libreria di stampanti compatibili con Materialise.
Per la lavorazione di stampi, una nuova funzionalità contiene percorsi utensile di lavorazione ad alta velocità. Si può lavorare a progetti complessi per produzioni di varianti e con volumi ridotti. E poiché si trova tutto in Creo, quando il progetto cambia, è facile rigenerare i percorsi utensile.
La collaborazione ora la si fa con la con la realtà aumentata in ogni postazione di Creo. Bastano pochi clic per creare e pubblicare un’esperienza di realtà aumentata direttamente dal modello. Le nuove funzionalità di Creo 5.0 consentono di gestire l’accesso alle esperienze AR create.
E per il Multi-CAD, con Creo 5.0 si possono aprire e aggiornare i file di Autodesk Inventor, aggiungendo le funzionalità multi-CAD alla tecnologia Unite di Creo.