Home Stampa 3D La prototipazione è made in Italy

La prototipazione è made in Italy

Con il numero 12 di 3D Printing Creative vi proponiamo di fare un viaggio nella prototipazione. Il che vuol dire anche nell’immaginazione, senza limiti. Ma con finalità concrete, produttive. Come quelle che deve avere chi produce un elettrodomestico e dai disegni CAD non capisce se quel che sta creando è davvero ergonomico. O chi progetta un componente per un’auto e non riesce a comprendere se riuscirà a produrlo correttamente con gli strumenti che ha a disposizione. O, ancora, come chi deve valutare i punti di incastro di un grande oggetto.

La prototipazione serve proprio a togliere questi dubbi. Con la stampa 3D lo fa rapidamente, costruendo gli oggetti strato per strato, in modo opposto alla classica manifattura sottrattiva, che da un blocco toglie materiale per
arrivare al prodotto finito. Il 3D printing oggi mette a disposizione varie combinazioni tra tecnologie e materiali. Noi le passiamo in rassegna tutte e vi elenchiamo le principali stampanti che le implementano per farvi ottenere il prototipo più adatto, al minor costo.

Si può leggere un estratto del numero cliccando QUI.

Cover 3D Printing Creative n12 2016

Riguardo ai materiali di stampa vi proponiamo uno sguardo in avanti, per individuare quali potranno essere quelli che impiegheremo domani per le attività di prototipazione. Senza trascurare che un ruolo importante lo avranno anche le tecnologie che consentono di riciclarli. Con altrettanto spirito pratico, da maker, abbiamo voluto provare sul campo cosa accade quando si decide di acquistare una stampante in kit, facendola arrivare dalla Cina. Vi raccontiamo tutta la storia, molto istruttiva, dal momento in cui abbiamo fatto partire l’ordine, a quello in cui la stampante è stata messa in funzione.

Ai maker sottoponiamo un punto di vista differente su un mercato in costante evoluzione, la realizzazione di droni per l’agricoltura, e una puntualizzazione sulla componente software dell’innovazione di cui sono portatori. Il mondo dei service è rappresentato da realtà che stanno affrontando la prototipazione, come Ntg Digital, 3D Creation e Inkam, che hanno visto nella stampa 3D un cambio di paradigma.

La nostra visita allo stabilimento di Sharebot ci fa capire quanto sia qualitativamente elevata la produzione di stampanti 3D italiana, dato confortato anche dalla testimonianza di Kloner3D. Abbiamo messo sul nostro banco di prova tre stampanti di taglio professionale: la solida MeccatroniCore Studio 300, la quotata Zortrax M200 e la Light Dream, una particolare Dlp prodotta da 3D-Dream. La sezione pratica si arricchisce con due articoli dedicati alla modellazione 3D: la prima parte di un corso su Rhinoceros, che si articolerà su quattro numeri della rivista, e un tutorial su Blender, che in dieci punti spiega come iniziare a utilizzarlo per poi arrivare a stampare in 3D.

La copia digitale del numero 12 è acquistabile CLICCANDO QUI.

 

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