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Progettare oggetti in ambienti multi Cad, pensando al 3D

L’incubo di ogni team di progettazione, quando lavora nell’ambito di grosse aziende che ne incorporano altre (per acquisizioni o fusioni) o che opera con realtà non omogenee dal punto di vista del software, è da sempre la gestione ottimale di file provenienti da sistemi CAD diversi.

Una tematica ben nota agli sviluppatori di Creo Parametric, il software che da trent’anni viene considerato un punto di riferimento per la progettazione e lo sviluppo nell’ambito della modellazione parametrica, simulazione/analisi e documentazione del prodotto. Un software che, anche grazie ai numerosi affinamenti introdotti nella versione 5.0 (qui si può scaricare una versione completa che funziona per trenta giorni), è stato concepito appositamente per la progettazione in ambiente multi-CAD e per il recupero facile e senza errori di progetti realizzati con altri sistemi. Una soluzione, in pratica, che rende decisamente opportuna la sua adozione, trasferendo le licenze da altri CAD, quando si vuole avere la certezza di non perdere dati e nello stesso tempo di migliorare l’efficienza della progettazione.

La tecnologia Unite di Creo

Come tutti i progettisti ben sanno, gli ambienti di progettazione multi-CAD soffrono di solito di numerose problematiche. La tecnologia Unite di Creo è stata sviluppata in modo da risolverle con un approccio rivoluzionario, offrendo funzionalità innovative per consolidare i diversi sistemi CAD e consentire ai progettisti di collaborare in maniera più efficace pur utilizzando sistemi diversi. In pratica, Unite consente ai progettisti di importare e aprire file non Creo, salvare dati in formati non Creo e creare e mantenere le finalità di progettazione tra diverse piattaforme CAD. Una partica che si gioca soprattutto su due fronti: il consolidamento e la collaborazione.

Per quanto riguarda il primo aspetto, le aziende che prendono in considerazione il consolidamento dei sistemi CAD devono gestire vari aspetti, tra i quali l’adozione da parte degli utenti e la formazione e il costo della migrazione dei dati. Creo offre già alle aziende di sviluppo prodotto una soluzione di facile utilizzo e un’esperienza di apprendimento incorporata esaustiva. Adesso, con la tecnologia Unite, le aziende possono risolvere in modo conveniente le problematiche della migrazione dei dati. Tra l’altro, ed è un accorgimento che consente di ridurre considerevolmente la quantità di tempo investita nella migrazione dei dati, Unite consente di convertire soltanto le parti e gli assieme padri necessari, anziché un intero assieme. Sul versante della collaborazione, i contatti tempestivi e frequenti con i partner che lavorano su piattaforme CAD diverse spesso sono difficili. Le attività manuali necessarie impongono a molte organizzazioni importanti compromessi durante il processo di progettazione. La tecnologia Unite consente di superare facilmente questa problematica offrendo agli utenti la possibilità di collaborare in modo più efficiente con altre parti coinvolte interne, fornitori o partner di sviluppo.

Le risorse per il multi Cad

Potete avere maggiori informazioni su Creo e sulla tecnologia Unite leggendo o scaricando subito un documento informativo in italiano che illustra i punti salienti dell’approccio rivoluzionario di PTC alla risoluzione delle problematiche associate a un ambiente multi-CAD.

Si può anche seguire un webinar nel quale Fabrizio Ferro (Director PreSales di PTC) e Gabriele Giuliani (Senior Technical Sales di PTC) illustrano e dimostrano per la nostra rivista i vantaggi del consolidamento dei sistemi CAD attraverso Creo secondo una duplice ottica. Da un lato, la possibilità di importare oggetti realizzati con altri sistemi CAD, che possono non avere tutte le funzionalità invece garantite da Creo (realtà aumentata, digital twin e le altre disponibili nella nuova release) e di poter fare con questi oggetti le stesse cose che si possono fare con quelli nativi. Dall’altro, la possibilità di importare vecchi progetti, modernizzarli sfruttando funzionalità nuove che consentono di realizzare digital twin, di sfruttare l’ottimizzazione topologica e di collegarli a funzionalità legate ad Industry 4.0, IoT e realtà aumentata. Insomma, riutilizzare quello che già esiste e interpretare e convertire quello che è necessario. Creo di PTC legge e modifica in modo nativo file provenienti da sistemi come Catia, NX, Inventor e Solidworks e offre l’opportunità di evitare il blocco tecnologico.

Per mettere alla prova le funzionalità di Creo, PTC consente di scaricare una versione completa di prova di Creo 5.0 per trenta giorni. Vale la pena di testarlo scaricandolo.

Download di Creo 5.0

 

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