Al Technology Hub, Dassault Systèmes ha presentato Poppy Humanoid, il robot progettato utilizzando le tecnologie della piattaforma 3DEexperience, per spiegare la rivoluzione epocale che sta avvenendo nell’industria.
Poppy Humanoid è stato prodotto con parti realizzate in stampa 3D.
Misura 84 cm, ha un peso di 3,5 kg e impiega 25 attuatori intelligenti.
Il robot, completamente opensource, è progettato a fini di studio e ricerca nell’ambito della locomozione umana su due arti, ma è anche pensato per performance artistiche e a fini educativi.
Ma soprattutto, per Dassault, Poppy è un mezzo eloquente per mostrare alle Pmi l’impatto di un’esperienza 3D nell’epoca dell’Industria 4.0 e i molteplici elementi e applicazioni di tale rivoluzione nell’ambito dei processi industriali.
Poppy è stato realizzato con un processo digitale continuo sfruttando i dati condivisi in tempo reale da tutti gli operatori del progetto e della produzione, attraverso il linguaggio facilitante del 3D.
Per Mauro Faccin, Direttore, VS Business Development Executive, Academia and Education per l’area EuroMed «La realizzazione di un robot è l’esempio perfetto per dimostrare come l’utilizzo della piattaforma 3DExperience supporti i processi di sviluppo prodotto e di produzione, ottimizzandoli anche attraverso le informazioni che arrivano direttamente dal prodotto, attraverso l’IoT».
Sfruttando le potenzialità delle applicazioni della piattaforma, data la disponibilità dei dati 3D e non, organizzati in un prototipo virtuale, «si può utilizzare la simulazione per visualizzare e analizzare i movimenti di Poppy, il comportamento e l’interazione dei diversi sistemi meccanici, elettrici ed elettronici, e validarli, oltre a convalidare il software sviluppato, ottimizzare gli input per la stampa 3D, verificare la bontà dei processi di produzione additiva, studiare le strutture dei materiali e, infine, monitorare, raccogliere e gestire i dati durante l’utilizzo del robot».
La revisione dei processi nell’ottica della continuità digitale può spaventare le Pmi.
È proprio per rispondere a questi timori che Dassault Systèmes ha sviluppato la 3Dexperience Platform, una piattaforma scalabile che permette di raggiungere l’obiettivo per gradi, sfruttando le potenzialità del cloud, senza richiedere lo stravolgimento di tutti i processi.
Per Guido Porro, amministratore delegato Italia ed EuroMed, Dassault Systèmes «Le nostre Pmi possono sentire di trovarsi di fronte a un bivio, a dover decidere o meno se fare investimenti consistenti in nuove tecnologie. Ma proprio queste realtà, che costituiscono la spina dorsale della nostra economia, devono modernizzarsi e dotarsi di tecnologie all’avanguardia, in ottica Industria 4.0, per conquistare o mantenere la competitività a livello internazionale. Per le aziende il momento è ora, e noi siamo qui per questo».