Google ha lanciato una libreria digitale di oggetti 3D creati dagli utenti che possono essere utilizzati per popolare mondi virtuali e di realtà aumentata.
Si chiama Poly, ed è un database opensource che funziona come una libreria di clip art: consente a chiunque di trovare e scaricare le forme 3D. Si va dai semplici alberi e animali, a edifici complessi e ambienti.
Attualmente tutto sulla piattaforma è libero e concesso in licenza Creative Commons, il che significa che gli oggetti possono essere liberamente utilizzati per popolare applicazioni di VR e AR e possono anche essere utilizzati in architettura e design.
Poiché la piattaforma è opensource, gli utenti sono invitati a caricare i propri oggetti 3D nella libreria.
Per far partire il progetto, Google ha chiesto a diversi artisti di riempire gli scaffali virtuali con vari oggetti in 3D. Questi artisti hanno fatto i loro oggetti utilizzando le applicazioni di verniciatura e scultura VR di Google, Tilt Brush e Blocks.
Questi modelli adottano uno stile poligoni ed è una precisa scelta stilistica da parte di Google. Però, il rendering semplice, quasi rozzo, comporta anche che gli oggetti dovrebbero caricarsi rapidamente sulla piattaforma VR di Google, Daydream.
Gli oggetti e le scene complete possono essere visualizzate e scaricate su browser per cellulari o desktop e utilizzati con applicazioni per sviluppatori come ARCore o ARCit di Google.
Gli utenti possono modificare e ricaricare gli oggetti in un nuovo elenco, ma Google sempre accrediterà e ricondurrà alla fonte originale.
Il database dovrebbe diventare uno strumento utile per gli sviluppatori di VR e AR.
Riguardo i modelli di architettura, la libreria include già rendering 3D di grattacieli, cabine, fari e persino il Colosseo.
Una ricerca fatta con la parola “chair” (sedia) ha messo in evidenza modelli mobili di sedie da cucina, sedie da tavolo e sedie a sdraio, nonché un oggetto chiamato That Expensive Chair, che sembra una versione pixellata della Eames Lounge Chair.