Home Perché la stampa 3D industriale è alleata della sostenibilità

Perché la stampa 3D industriale è alleata della sostenibilità

Eos ha introdotto un approccio olistico alla sostenibilità che mira a estendere i confini della produzione per garantire che in futuro questo processo sia meno dannoso per il pianeta.

Per la ceo Marie Langer, la tecnologia EOS è sempre stata sostenibile: “La mentalità sostenibile è sempre stata insita nel DNA della nostra azienda. Facciamo un lavoro di squadra, e invitiamo partner e clienti a unirsi a noi in questo viaggio e a supportare il nostro obiettivo di fare della produzione sostenibile la nuova normalità”.

Per Eos questo significa mettere la sua esperienza tecnologica nella direzione di una produzione responsabile, per aiutare i clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi di sostenibilità.

Eos sprona il suo personale a lottare per risultati che aumentino l’efficienza energetica, riducano i rifiuti e usino le risorse in modo consapevole in ogni fase del processo produttivo.

Lo sforzo è confermato dal fatto che EOS è stata selezionata per rappresentare l’industria della stampa 3D nell’iniziativa 50 Sustainability and Climate Leaders.

Si tratta di una risposta della comunità imprenditoriale internazionale, che premia i progetti, la leadership e la volontà di intraprendere azioni efficaci nella lotta contro il cambiamento climatico.

Per Eos i prodotti stampati in 3D forniscono intrinsecamente un valore aggiunto quando si tratta di produzione sostenibile: design leggero, integrazione funzionale e prodotti che risolvono sfide di produzione complesse, riducendo al minimo i rifiuti.

Per quanto riguarda i materiali la casa tedesca sta puntando su quelli a base biologica e biodegradabili, rendendo possibile la rotta verso l’azzeramento dei rifiuti.

Insieme ai clienti eos sta sviluppando un crescente numero di applicazioni personalizzate con la stampa industriale 3D, che permettono un minor consumo di materiale, meno sovrapproduzione e meno rifiuti.

Gli studi condotti con clienti selezionati e istituti di ricerca stanno dimostrando il potenziale di riduzione delle emissioni di carbonio che l’uso della tecnologia di produzione additiva permette, rispetto alla produzione convenzionale, per applicazioni selezionate.

Uno dei vantaggi chiave della stampa industriale 3D è che questa consente la produzione locale su richiesta.

Durante la pandemia tale aspetto ha costituito un fondamentale fattore differenziante, poiché la tecnologia di produzione additiva ha permesso la produzione decentralizzata, per esempio, di dispositivi medici urgenti, colmando le lacune delle catene di approvvigionamento interrotte.

Al di là della pandemia, grazie alla produzione additiva e integrata in catene di fornitura digitalizzate, la produzione decentralizzata sta rendendo le supply chain più resilienti e adattabili alle influenze esterne e alle interruzioni.

Eos testimonia un crescente numero di clienti che investono nella tecnologia di stampa industriale 3D per facilitare la produzione digitale di pezzi di ricambio su richiesta, generando una minore necessità di immagazzinaggio e una riduzione dei trasporti in tutto il mondo.

Per Marie Langer ” la produzione deve diventare più digitale, decentralizzata e flessibile per adattarsi ai requisiti del mercato e alle esigenze in continuo mutamento dei clienti, variabili che la produzione additiva può affrontare perfettamente.”

Per Langer la combinazione di innovazione e pratiche sostenibili darà forma al futuro della sostenibilità della produzione sostenibile.

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