Home Perché la produzione distribuita continuerà a crescere nel 2021

Perché la produzione distribuita continuerà a crescere nel 2021

Secondo Markus Glasser, Senior Vice President Emea di Eos, la pandemia ci ha mostrato quanto una crisi possa sconvolgere le società e le economie interconnesse a livello globale e questo è stato particolarmente vero nel caso delle catene di produzione e di fornitura.

Ma la situazione per Glasser sta anche fornendo alcuni insegnamenti: uno importante è che, adottando tecnologie alternative per innovare si può rendere le nostre catene di fornitura più affidabili, economiche ed efficienti, ora e nel lungo termine.

A inizio 2020, quando i tassi di infezione di Covid-19 sono saliti drasticamente in tutto il mondo, il potenziale della stampa 3D per la produzione rapida di componenti è stato sfruttato da molti, al fine di produrre apparecchiature e macchinari medicali.

Numerosi paesi e aziende si sono rivolti a produttori locali e alla stampa 3D industriale per contribuire ad affrontare l’impennata della domanda di nuovi prodotti come i DPI, schermi facciali, protezioni per gli occhi, ventilatori e tamponi nasali.

Test clinici hanno dimostrato che, a livello di prestazioni, il tampone nasale stampato in 3D rappresenta un’opzione efficace rispetto alla versione commerciale e che, grazie alla produzione additiva, tamponi di questo tipo possono essere prodotti ovunque nel mondo, utilizzando una produzione decentralizzata e su richiesta.

Markus Glasser, Senior Vice President Emea di Eos

Come funziona la produzione distribuita

La produzione additiva, spiega Glasser aumenta la flessibilità dei processi manifatturieri e di lavorazione, riducendo sia la nostra dipendenza dalle catene di fornitura globali, sia le spese logistiche. Nei periodi di incertezza, quando i produttori sono sempre più sotto pressione per fornire prodotti e servizi essenziali, il fatto che la stampa 3D possa orientarsi quando e dove è più necessaria è estremamente vantaggioso.

Sebbene si tratti di una tecnologia relativamente nuova, oggi viene utilizzata in numerosi e diversi modi per produrre componenti rilevanti per la fornitura, e si stima che le dimensioni del mercato raggiungeranno i 23,75 miliardi di dollari entro il 2027.

La stampa 3D industriale consente una produzione orientata alla domanda, snellisce i processi e rende più solida la catena di fornitura. I prodotti possono anche essere migliorati o creati ex-novo per quanto riguarda la loro complessità, l’integrazione funzionale o la leggerezza della costruzione.

La combinazione della stampa 3D industriale con le strutture di produzione digitale che collegano le macchine e i sistemi software di controllo della produzione in località sparse in tutto il mondo garantisce la massima trasparenza, grazie alla reportistica in tempo reale, alla flessibilità e alle prestazioni.

Questo approccio presenta molti vantaggi, tra cui una maggiore trasparenza delle catene di fornitura, prodotti facilmente adattabili ai gusti individuali o regionali, e una ridotta impronta ecologica dei prodotti. Tutti questi vantaggi sono molto più difficili da ottenere con un sistema di produzione centralizzato e “tradizionale”.

Produzione distribuita: i trend 2021 nel mondo

Glasser afferma che la tecnologia di produzione distribuita non sostituirà l’intero panorama produttivo odierno, ma si integrerà laddove gli sviluppi andrebbero altrimenti fuori strada. Per il futuro prossimo e di medio termine prevede alcuni scenari chiave.

Aerospaziale: mentre gli aerei sono a terra a causa della pandemia, la stampa 3D viene impiegata per la manutenzione e la ricostruzione degli interni della cabina. L’interruzione delle operazioni di volo degli aerei ha messo in pausa la necessità di gran parte della manutenzione, basata sulle ore o sui cicli di volo. Tuttavia, una buona parte della manutenzione è legata al calendario, comprese le procedure di parcheggio. Dove ci sono gli aerei, c’è la manutenzione.

Inoltre, le compagnie aeree e le organizzazioni di manutenzione (MRO) possono utilizzare la produzione additiva per sviluppare la vendita di valore per coloro che ancora volano attraverso nuove esperienze personalizzate per i passeggeri, e per consentire un aumento dei volumi di carico e nuovi meccanismi di consegna delle merci. La strada del successo può essere percorsa da dispositivi igienici e da componenti intelligenti, prodotti localmente e realizzati con la tecnologia di stampa 3D. Le revisioni potranno beneficiare di pezzi di ricambio più economici, di un peso inferiore dei pezzi e di un design migliore, con operazioni di carico più mirate.

Beni di consumo: da un po’ di tempo la personalizzazione non è più solo un trend, che si tratti di attrezzature sportive come caschi, suole di scarpe o montature per occhiali. L’utilizzo della stampa 3D industriale per questo tipo di applicazioni aumenterà ulteriormente in futuro, poiché i vantaggi per i consumatori e i produttori sono evidenti: oltre ad offrire un maggiore comfort a chi li indossa, i prodotti personalizzati aprono possibilità completamente nuove per la personalizzazione della moda. Poiché l’AM è un processo completamente digitale, gli elementi di tendenza possono essere messi insieme utilizzando scansioni della suola del piede o della testa, per poi essere trasformati in prodotti personalizzati dalla stampa 3D industriale.

La combinazione di questo con la produzione distribuita e la produzione on demand consente alle aziende di variare i prodotti in base alle richieste locali e di produrli solo quando necessario. Ciò aumenta la flessibilità e riduce i costi di stoccaggio e di trasporto. L’integrazione funzionale e di progettazione può aumentare ulteriormente l’efficacia dei costi, poiché gli sforzi di assemblaggio di un prodotto finale possono essere ridotti.

La sostenibilità diventa sempre più importante per le aziende e i clienti finali di tutti i settori. Ciò è direttamente collegato ai vantaggi della stampa 3D e giocherà un ruolo determinante nel 2021 e oltre. La maggior parte delle attuali tecniche di produzione è restrittiva, dispendiosa e piuttosto inefficiente. In EOS, siamo convinti che la produzione avanzata possa superare questi limiti, dalla sua capacità di produrre localmente e su richiesta, ridurre gli scarti rispetto alla produzione convenzionale, e anche, potenzialmente, ridurre le emissioni di CO2 del 5% entro il 2025. Nei prossimi anni, anche i materiali per la stampa 3D saranno sempre più spesso prodotti da fonti rinnovabili. La poliammide 11 di plastica ad alte prestazioni EOS (PA 11), ad esempio, è già realizzata al 100% con semi di ricino rinnovabili.

Magazzino digitale: la pandemia da COVID-19 ha dimostrato la necessità di resilienza della catena di fornitura, di digitalizzazione della produzione e di un processo manifatturiero flessibile, distribuito e più regionale. Con il continuo aumento della varietà e della complessità dei prodotti, le attività relative ai ricambi odierne e future subiranno un forte impatto. L’aumento dei costi e della complessità della supply chain per la pianificazione, la produzione, lo stoccaggio e la consegna richiederà uno spostamento dalle parti fisiche verso prodotti e servizi digitali. Nell’ambito di questo cambiamento, in relazione alla produzione additiva, mi aspetto di vedere emergere nuovi modelli di business, guidati da tre tendenze chiave 1.) digitalizzazione della produzione 2.) crescente attenzione al post-vendita, all’assistenza e alla complessità in aumento 3.) produzione sostenibile ed efficiente on demand. L’AM risponde perfettamente a questi requisiti e svolgerà un ruolo sempre più importante nel risolvere le imminenti minacce alla catena di fornitura, come l’obsolescenza di una singola parte, le carenze sistematiche della catena di fornitura e gli elevati costi di inventario. 

Produzione additiva in Italia

E in merito alle prospettive dell’additive manufacturing in Italia per il 2021, Giancarlo Scianatico, Regional Manager per l’Italia di Eos afferma in una nota che “Gli ultimi mesi sono stati sicuramente utili al sistema industriale italiano per comprendere gli effettivi benefici in termini di produttività legati alle tecnologie di additive manufacturing. Già diverse aziende hanno avviato con noi di EOS vari progetti per lo sviluppo di nuove applicazioni in diversi ambiti produttivi, e questi elementi saranno alla base per una potenziale espansione dell’intero settore del 3D printing in Italia durante il 2021”.

 

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