Che Hp stesse guardando con interesse al mondo del 3D Printing è cosa risaputa,
Soprattutto dopo che Meg Whitman, lo scorso mese di marzo, si era sbilanciata in dichiarazioni pubbliche di interesse verso lo sviluppo della tecnologia.
Ora però, secondo quanto riportano fonti statunitensi, ci potrebbe essere una accelerazione.
L’indizio, che in questo caso diventa anche prova, è un annuncio per la ricerca di personale pubblicato sul sito della società.
Si tratta di una job application per un posto di lavoro a Bristol, nel Regno Unito.
La ricerca è molto specifica: un ingegnere robotico per il 3D printing, che dovrebbe raggiungere un team di ricerca ”sulla stampa di materiali inorganici, come il vetro”.
Poche parole, che tuttavia danno un quadro del contesto: non solo Hp sta lavorando sul 3D Printing, ma lo sta anche facendo su un materiale non certo consueto.
I motivi che avrebbero spinto Hp a optare per questo materiale sono molteplici, ma tutti facili da capire: il vetro è un materiale facilmente disponibile e non in via di esaurimento, è riciclabile e non ha un impatto negativo sull’ambiente, ha un aspetto ”prezioso” pur non essendo costoso, è piacevole al tatto e la sua relativa fragilità non sarebbe un elemento di disturbo per gli utenti che già ne conoscono le proprietà.
In ogni caso, il lancio della prima stampante 3D di Hp dovrebbe avvenire nel mese di ottobre: sarà una macchina sostanzialmente orientata al mondo business e difficilmente tratterà il vetro, che è ancora allo studiio nei laboratori della società.