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Micromobilità, scende in campo la stampa 3D

Il trasporto urbano sta cambiando e nella scelta del mezzo entrano in gioco valutazioni riguardanti il costo, il tempo in cui ci permette di raggiungere la nostra destinazione e l’impatto ambientale: per questo si parla di micromobilità.

Kuhmute, realtà con sede a Flint, nel Michigan, si propone di aiutare le città e i fornitori di servizi di micromobilità a rafforzare la loro infrastruttura di trasporto.

KUHMUTE offre un prodotto che è meglio descritto come una combinazione di un caricabatterie per auto EV e un sistema di parcheggio recintato.

L’azienda stampa adattatori che alimentano le stazioni di ricarica e lo fa cpn la stampante per sinterizzazione laser selettiva Fuse 1 di Formlabs. Questa infrastruttura di ricarica flessibile consente a chi utilizza e-bike, e-scooter, e-skateboard e robot per le consegne di ricaricarsi tra un tragitto e l’altro.

Kuhmute stampa in 3D i caricabatterie

Per il team Kuhmute era fondamentale mantenere i posti di lavoro a Flint mentre l’azienda realizzava il proprio prodotto in modo sostenibile.

Per fare ciò, si sono rivolti alla stampa 3D, sperimentando prima con una stampante 3D FDM e poi acquistando la stampante a sinterizzazione laser selettiva di Formlabs Fuse 1.

Siamo passati da FDM a SLS – ha spiegato il co-fondatore e ceo di Kuhmute Peter Deppe – e ora possiamo intervenire sulle linee dei dettagli che in passato ci avevano causato dei reclami. Oggi il prodotto che stampiamo è più pulito e resistente alle diverse condizioni ambientali“.

Per raggiungere questo livello di produzione ha trovato un flusso di lavoro efficiente.

Si inizia con la progettazione del modello CAD con Autodesk Fusion 360.

Il team, quindi, stampa con la stampante 3D FDM un prototipo, dopodiché configura la piattaforma di stampa della Fuse 1 nel modo più efficiente possibile. Dopo aver stampato sulla Fuse 1, usa Fuse Sift, il sistema di recupero della polvere per la Fuse 1.

La principale lacuna che Kuhmute ha cercato di colmare è stata la produzione di parti con una maggiore densità. “Apprezziamo molto la possibilità di inserire più adattatori in un’unica stampa. Essendo un’azienda di micro-mobilità, la sostenibilità è al centro di ciò che facciamo“, ha affermato Deppe. “Un altro aspetto che teniamo a sottolineare è che siamo in grado di riutilizzare la Nylon 12 Powder. Quindi anche la quantità di rifiuti che stiamo producendo con le nostre parti sta diminuendo. Essendo un’azienda focalizzata sulla sostenibilità intorno alla micro-mobilità e al trasporto sostenibile, anche i modi di produzione sostenibili sono molto importanti per noi“.

Kuhmute spera di avere un impatto ecologico nelle città incoraggiando le persone a rivolgersi alla micromobilità: “Speriamo di convincere più persone ad abbandonare le auto a uso singolo per spingerle verso forme di modalità di trasporto più efficienti, come scooter elettrici, biciclette e monopattini”, ha affermato Deppe.

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