MECSPE, fiera del manifatturiero 4.0 organizzata da Senaf ed evento di riferimento a livello nazionale e internazionale, si è svolta a Fiere di Parma dal 28 al 30 marzo, si è chiusa con numeri eclatanti: 56.498 visitatori certificati (+6% rispetto all’edizione 2018), 2.355 aziende presenti e 120.000 mq di superficie espositiva.
La 19esima edizione di MECSPE tornerà a Fiere di Parma, dal 26 al 28 marzo 2020.
MECSPE genera in primis una virtuosa opportunità di matching tra gli stessi espositori dei diversi comparti presenti, fornitori e clienti dell’intera supply chain dell’industria manifatturiera.
Con la sinergia dei 12 saloni tematici e alla contaminazione delle competenze, espositori e visitatori hanno vissuto la fiera come un’occasione di business e un momento di confronto e di aggiornamento sulle tematiche dell’innovazione.
Il risultato della fiera è anche frutto anche dei contenuti più innovativi di questa edizione, dedicata a mostrare i sistemi per la fabbrica del futuro.
La trasformazione in atto è stata iconizzata dal Tunnel dell’Innovazione, nato dalla collaborazione con il Cluster Fabbrica Intelligente (CFI), in cui sono stati presentati i quattro progetti faro di Ansaldo Energia, ABB Italia, Tenova/Ori Martin e Hitachi Rail Italy, selezionati dal CFI per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Come ha detto il direttore di Senaf, Emilio Bianchi, “I risultati di questa edizione ci stimolano a fissare obiettivi ancora più sfidanti e a raggiungere nuovi traguardi. Ed è per questo che abbiamo pensato ad un nuovo appuntamento dedicato alla manifattura 4.0. La prima edizione di MECSPE Bari, che si terrà dal 28 al 30 novembre 2019, all’interno della Nuova Fiera del Levante, mostrerà il futuro della fabbrica anche al Centro Sud, con l’obiettivo di supportare le imprese del bacino del Mediterraneo nell’affrontare le nuove sfide della digitalizzazione e nel cogliere le potenzialità del mercato, con attenzione ai principali settori meccatronica, automotive e aerospazio”.
Tra i focus al centro della tre giorni espositiva di Parma, in particolare sostenibilità e green economy, con numerosi workshop e appuntamenti dedicati e il riconoscimento che MECSPE ha deciso di assegnare alle aziende particolarmente attente alle tematiche ambientali, attraverso la creazione del percorso “Io faccio di più”.
Altro tema cardine quello della formazione, che ha trovato ampio spazio con 67 tra iniziative speciali e convegni volti ad avvicinare cultura e conoscenza applicata, e a soddisfare il fabbisogno di competenze tecniche manifestato dalle imprese.
La kermesse, a sostegno di questo, si è proposta anche come ponte tra il mondo industriale e quello accademico inaugurando “MECSPE Young & Career”, un’area interamente riservata all’incontro tra aziende espositrici e giovani diplomati/laureati, per rispondere alle istanze più urgenti espresse dal comparto manifatturiero italiano, che spesso fatica a reperire personale specializzato anche a causa della scarsa attrattività che l’industria esercita sui giovani in cerca di lavoro.
Come ha sottolineato Maruska Sabato, Project Manager di MECSPE, “Da anni MECSPE offre una panoramica completa e aggiornata sul sistema industriale del futuro, delineando con anticipo trend e nuove sfide. Oltre a presentare l’evoluzione del manifatturiero, con l’appuntamento di Parma, ormai riconosciuto anche a livello internazionale, vogliamo offrire il nostro supporto alle imprese che hanno accettato la sfida della trasformazione digitale e ai giovani che vogliono inserirsi in questo cambiamento. E lo facciamo attraverso esperienze concrete, come quelle che i visitatori hanno potuto vivere nell’edizione 2019, a partire dalla nuova area MECSPE Young & Career, nata per dare risposte alle imprese in cerca di figure professionali adeguate e di giovani diplomati/laureati, che saranno i professionisti di domani. La formazione riveste un ruolo importantissimo nell’imprenditoria ed è imprescindibile investire in capitale umano e capitalizzare le conoscenze, perché è qui che si gioca la sfida della competitività”.