85.000 mq di superficie espositiva, 39.656 visitatori (+17% rispetto al 2015), 1.592 espositori (+24%), 24 isole di lavorazione e unità dimostrative, 10 quartieri tematici, 10 saloni tematici, 6 piazze d’eccellenza, 72 convegni tecnici organizzati da aziende, università e associazioni.
Sono i numeri di Mecspe 2016, che tradotti significano che il comparto manifatturiero italiano sa di essere chiamato a rivedere il proprio modello produttivo ed è orientato a farlo. Dalla progettazione alla simulazione, dal controllo di qualità fino alla movimentazione del prodotto e alla logistica di magazzino, ogni passaggio della produzione della fabbrica digitale è integrato e connesso.
Al centro dell’edizione 2016 c’è stata, infatti, la Fabbrica Digitale, oltre l’automazione, iniziativa che ha mostrato il ruolo determinante delle tecnologie di industria 4.0 nei diversi settori e contesti applicativi: dalla simulazione alla progettazione in 3D, dall’Internet of Things (IoT) alla realtà aumentata, passando per la tracciabilità RFID e la logistica di magazzino, ovvero da tutte quelle innovazioni tecnologiche che rendono le fabbriche intelligenti e ottimizzano la produzione.
Mecspe ha anche ospitato il progetto Formula Ata, con l’Associazione tecnica dell’automobile e Dallara, dove oltre a mostrare i veicoli dei team universitari italiani iscritti alla competizione è stata allestita un’area officina, in cui le aziende espositrici hanno realizzato in loco particolari delle vetture, progettati dagli studenti, con materiali orientati all’alleggerimento.
La prossima edizione di Mecspe si terrà a Parma dal 23 al 25 marzo 2017.