Samsung Electronics Europe si è alleata con MakerBot per portare le stampanti 3D nelle classi di tutta Europa dove si stanno gettando le basi dell’innovazione.
Le due società stanno attrezzando scuole e college con stampanti 3D come parte del programma competenze digitali varato da Samsung. La fase attualmente in corso prevede il varo di 1.300 aule smart e 65 accademie digitali in Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Svezia entro quest’anno.
La visione che sta dietro alla partnership è quella di coniugare nell’insegnamento design, sviluppo software e stampa 3D in modo che gli studenti possano sperimentare il ciclo di progettazione completo come un modo per sviluppare idee e abituarsi a fare innovazione.
Tre anni avanti
Come ha dichiarato Evelyn Nicola, Sustainability & Citizenship Manager di Samsung Europe, «per rispondere allo skill gap e agli alti livelli di disoccupazione giovanile abbiamo sostenuto la Commissione Europea nella Grande Coalizione per l’occupazione digitale sin dal 2013, con un impegno a coinvolgere 400.000 giovani in tutta Europa entro il 2019. Noi raggiungeremo il nostro obiettivo con 3 anni di anticipo».
La partnership con MakerBot, ha proseguito, sosterrà una rete di scuole faro, centri di eccellenza per l’apprendimento digitale in tutta Europa, per insegnare competenze tecnologiche e incoraggiare la progettazione e produzione.
Per Andreas Langfeld, General Manager di MakerBot Emea, «Samsung e MakerBot condividono la stessa visione di sviluppo di nuove tecnologie che aiutano a preparare gli studenti per i posti di lavoro del futuro».
Le due società di muoveranno dunque attraverso le due direttrici delle aule smart, fornendo non solo tecnologia, ma anche contenuti educativi e insegnando le tecniche digitali, e delle
Accademie Digital, centri di apprendimento per persone fra 16 e 24 anni di età per accedere a tecnologia intelligente, formazione ICT e programmi di occupazione.