Lego non userà mai la stampa 3D per produrre i suoi mattoncini. Nei suoi stabilimenti il colosso danese continuerà a usare le presse a iniezione.
Ma lo possono però fare i maker, per fabbricare i mattoncini quelli mancanti o quelli con forme particolari.
Il tutto senza correre rischi, perché il brevetto è scaduto: lo possono fare usando una normale stampante da scrivania e filamenti in ABS.
E i software giusti per questa vera e propria alternativa artigianale.
Trovate tutto sul numero di settembre di 3D Printing Creative, nelle edicole italiane, in digitale e su dispositivi mobili (iOs e Android) dalla fine di agosto.